Monitorare ed approfondire ogni offerta imprenditoriale. Cercare di riaprire un tavolo di confronto con la regione per chiedere il riconoscimento di area di crisi. Verificare di approfittare della presenza della turbogas per avere energia elettrica a più basso costo. Pianificare azioni ed interventi per migliorare logistica e viabilità di collegamento anche approfittando delle prime risorse ristorate al territorio per le royalties della turbogas di Gissi. Sono queste le quattro proposte che il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio provinciale, Camillo D'Amico, ha presentato al presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, a proposito delle questioni riguardanti la Golden Lady di Gissi. Lo stabilimento del settore tessile, punto di riferimento per l'occupazione in particolare femminile nel Vastese,da tempo si trova alle prese con una crisi non indifferente costata la cassa integrazione e la preventivata interruzione dell'attività, con conseguente perdita di posti di lavoro. In bilico 382 lavoratori e sono pochi i margini per trovare una soluzione. Dopo l'interessamento anche del vescovo della diocesi di Chieti-Vasto, monsignor Bruno Forte, alcuni imprenditori locali hanno presentato un piano di riconversione sul quale, però, sindacati e istituzioni vogliono ancora vederci chiaro. Sotto la lente, in particolare, la salvaguardia dei posti di lavoro, condizione indispensabile per i rappresentanti dei lavoratori.