''Qualche avvisaglia circa la scarsa considerazione che la nuova amministrazione ha nei confronti della Città l'avevamo pure noi avuta nel breve periodo che ci separa dalle elezioni, ma non credevamo si potesse arrivare a tanto''. Lo affermano i consiglieri comunali del Comitato Civico Giuseppe Tagliente, Gino Marcello, Michele Notarangelo e Manuele Marcovecchio, dopo aver preso visione della delibera n. 292 del 19 luglio 2006 con la quale si è deciso di procedere a ''declassare'' il Comune di Vasto dalla fascia superiore nella quale era collocato da anni a quella immediatamente inferiore di classe II^. ''La scelta - fanno notare i consiglieri del Comitato Civico - è stata dettata da un solo motivo e cioè di consentire alla nuova amministrazione e al nuovo sindaco di portare a Vasto un segratario comunale politicamente vicino alla nuova maggioranza. Insomma, pur di costruire un apparato politicamente compatibile e sevizievole - rimarcano i consiglieri, i quali annunciano un'interogazione urgente sull'argomento - non si è esitato un attimo a far fuori il segretario comunale in servizio (di classe A) e soprattutto a umiliare l'intera città che da oggi avrà la stessa classificazione di un comune di appena 10 mila abitanti''.