Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

REALTà POLITICO-AMMINISTRATIVA POCO 'INCORAGGIANTE': LA RISPOSTA DI DELLA PORTA A DUE GIOVANI VASTESI FUORI SEDE

Nota del candidato sindaco del Pdl

a cura della redazione
Condividi su:
Qualche giorno fa abbiamo pubblicato sul nostro sito l'intervento di due giovani vastesi fuori sede che 'fotografavano' la realtà cittadina a poco tempo dal prossimo voto comunale. In merito una nota del candidato sindaco del Popolo della Libertà, Mario Della Porta. "Gentile direttore, in data 28/02/2011 sul sito da Lei diretto è stato pubblicato un intervento da parte dei giovani vastesi Massimiliano Del Viscio e Alessandro Gentile. Devo precisare al riguardo che, sabato scorso, al momento della mia presentazione quale candidato Sindaco del Pdl, ho affermato di non essere portatore di interessi 'personali' e non di coltivare interessi particolari per la Città. E’ evidente, infatti, che nessuno può proporsi per amministrare una città, se non ha a cuore gli interessi della stessa; mentre gli interessi personali, se fatti valere nell’azione amministrativa, inquinano la stessa in modo grave. Ho aggiunto che, in attesa di una più precisa elaborazione programmatica, da effettuare con tutti i partecipanti alla coalizione, intendo comunque perseguire e favorire lo sviluppo economico ecocompatibile della città, l’incentivazione delle iniziative per l’espansione turistica della stessa, la realizzazione delle necessarie infrastrutture viarie per migliorare il traffico, la ricerca di nuove opportunità di lavoro, particolarmente per i giovani. A tal fine ho promosso la formazione di una lista di candidati di soli giovani, per affidare anche alla loro opera la realizzazione di tali idee programmatiche. Gli amici Massimiliano ed Alessandro, di cui ho apprezzato la passione civica, se vogliono, possono partecipare a tale opera; se forniscono la loro disponibilità, sarò lieto di inserirli nella lista 'Vasto Giovani', di appoggio alla mia candidatura". LA LETTERA DEI DUE GIOVANI VASTESI - "Caro direttore di histonium.net. A lei (e solo a lei) indirizziamo la nostra lettera perché crediamo che la sua testata sia l'unica in grado di poter far nascere un dibattito pubblico, serio e non di parte, sui problemi di Vasto. Ci sembra di capire che mentre a sinistra il sindaco Lapenna e Forte litigano per un motivo non ancora chiaro; a destra, il PdL candida una personalità che esordisce dicendo posso fare il bene dei vastesi perché non ho interessi particolari. Un esordio poco felice, ci permetta. Giovani vastesi, come noi, sono costretti a vagare da nord a sud, da est a ovest per un posto di lavoro, eppure di interessi a Vasto ce ne avrebbero. L'interesse a investire, creando posti di lavoro, e a creare nuove realtà e a difendere la qualità della vita della loro città, il posto in cui vorrebbero vivere, ma non possono farlo. Questi giovani vorrebbero far nascere i propri figli lí. Vorrebbero vederli crescere felici in una Vasto migliore. Questi giovani avrebbero interesse ad un servizio scuolabus adeguato, ad una città pulita, a qualità dell'aria degna di un Paese europeo, ad una spiaggia invidiabile, ad una città a misura d'uomo. Altri nostri coetanei, più fortunati, a Vasto ci vivono e vorrebbero sapere quando finirà il loro lavoro in nero, la loro precarietà, o il loro sussidio di disoccupazione. Quando finalmente vedranno Vasto diventare il punto di riferimento del sud della regione, come merita. Quando potranno essere fieri della loro città e delle idee e progetti realizzati dai suoi rappresentanti e dalla Società Civile. Una Società Civile che sembra sempre in attesa di un leader, di qualcuno che indichi la via e che ha difficoltà a rimboccarsi le maniche e a fare, gratuitamente, e con l'unico interesse di migliorare la città. Una Società Civile divisa tra tante realtà, ma con invidie, interessi personali e un certo grado di vittimismo che annulla l'azione civica e disperde le energie dei vastesi volenterosi. Adesso che le prossime amministrative hanno riacceso le luci sulla vita politica della città, si avverte la mancanza di persone che abbiano a cuore, davvero, il futuro della città. Il Futuro, non la prossima stagione estiva, o il prossimo festival o il prossimo Natale. I giovani, quelli che sono dovuti andare via e quelli che sono potuti rimanere, sanno che Vasto non è destinata al fallimento. Non c'è nessuna maledizione vastese che rende vano ogni sforzo e non ci permette di alzare la testa e puntare più in alto. I vastesi meritano di più di lotte politiche interne e Papi stranieri chiamati per dare un'idea di cambio, ma destinati a far rimanere tutto com'è. Sindaci paternalisti e zii che risolvono ogni problema li abbiamo già avuti e ne soffriamo ancora le conseguenze. Adesso vogliamo persone preparate con buone e chiare idee, con progetti per fare il salto di qualità e soprattutto che abbiano un unico interesse personale fortissimo: l'amore per Vasto. Quali sono queste idee? Come si pensa realizzarle? Che prezzo avranno per noi, i giovani? Come trasformeranno Vasto? E cosa la faranno diventare tra 10-15 anni? Questo è il dibattito di cui Vasto ha bisogno e che vuole, perché lo merita. Massimiliano Del Viscio e Alessandro Gentile".
Condividi su:

Seguici su Facebook