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PRIMARIE Sì, MA CHI LE FA OLTRE A PEPPINO FORTE? LAPENNA VERSO IL 'NO'. E SE SPUTORE...

Il voto di maggio si avvicina e il Pd passa da una disputa all'altra...

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Primarie sì, ma chi le fa oltre a Peppino Forte? Passata la disputa sull’indizione o meno dello strumento di partecipazione per l’individuazione del candidato sindaco del Partito Democratico e, forse, della coalizione di centrosinistra, se ne apre un'altra, quella cioè di verificare quali e quanti saranno i ‘competitor’ in corsa. E intanto il voto di maggio si avvicina... Forte ci sarà. Questo è fuori di dubbio. Il sindaco Luciano Lapenna, a quanto pare, no, a conferma di una ‘resistenza’ ai massimi livelli al confronto con il presidente del Consiglio comunale per via dell’atteggiamento di quest’ultimo dallo stesso primo cittadino e dai suoi ‘fedelissimi’ definito “scorretto e sleale”. E spunta, tra le ipotesi, pure quella di un terzo incomodo, Vincenzo Sputore, già vice sindaco ed assessore. La ‘triade’ commissariale del Pd a Vasto (Camillo Di Giuseppe, Giovanni Legnini e Camillo D’Alessandro) una decisione l’ha presa: primarie domenica 20 marzo, dalle 8 alle 20, e chiusura dell’accettazione delle relative candidature (da sostenere con il 15 per cento delle firme degli iscritti al partito, non più il 30) a mezzogiorno di sabato mattina 5 marzo. “La soluzione politica non è stata trovata e senza la sintesi diventano inevitabili le primarie - ha commentato il commissario Camillo Di Giuseppe - Si faranno le primarie che non rappresentano né una punizione, né la vittoria dell’uno contro l’altro, ma il rispetto della volontà del Pd di far decidere i cittadini. Dopo aver tentato la definizione politica unitaria della candidatura a sindaco, tra le legittime diversità di opinione che riguardano tra l’altro sia il Pd che le altre forze di centrosinistra, abbiamo preso atto delle riconfermate posizioni. Il Pd ad ogni livello, regionale e nazionale, ritiene che non si possa ulteriormente indugiare anche di fronte al rischio di consegnare la città ad un centrodestra molto più dilaniato ma che è riuscito, solo formalmente, a fare sintesi su un candidato residente a Termoli, che non conosce la città ed è estraneo alle sue aspirazioni e problematiche. Vasto è una città dove sindaco, giunta e maggioranza hanno operato con ottimi risultati e non può essere riconsegnata né alla vecchia politica, che tanti danni ha causato, né a nuovi protettorati". SCENARI - Poche alternative: se salta la sfida Lapenna-Forte alle primarie si va verso il secondo candidato sindaco del Pd e il sindaco o l’ex assessore Anna Suriani in competizione con una lista civica sostenuta da Sinistra Ecologia e Libertà e Rifondazione Comunista. L'unità del centrosinistra al primo turno, questo appare chiaro, è di difficilissima ricomposizione. I COMMENTI - Peppino Forte è soddisfatto: “Abbiamo raggiunto - dice - l'obiettivo di aprire un dibattito democratico nel partito". Invita nuovamente il sindaco a partecipare alle primarie e dice: “Se le vince mi candiderà al suo fianco, appoggiandolo in campagna elettorale”. Lapenna sceglie la strada del silenzio. “Quando prenderò una decisione convocherò una conferenza stampa”.
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