"Il ritiro delle dimissioni di Luciano Lapenna non mi lascia affatto sorpreso. Tra l’altro avevo ampiamente preannunciato, durante il mio ultimo intervento in Consiglio comunale, che sarebbe stato l’epilogo di questa ennesima crisi amministrativa. Giudico gravissimo e ridicolo l’atteggiamento del sindaco che ha chiaramente anteposto al bene della città gli interessi personali all’interno del partito cui appartiene". Il duro giudizio a riguardo dell'attualità politica vastese lo esprime Etelwardo Sigismondi, coordinatore cittadino del Popolo della Libertà e consigliere comunale. "Un sindaco degno di tale nome - prosegue - mai avrebbe gettato Vasto, anche se per una sola settimana, nel caos amministrativo per risolvere le beghe interne al Partito Democratico. E’ evidente come il sindaco Lapenna, con questo suo atteggiamento, ha dimostrato di non essere all’altezza di tale ruolo e bene invece avrebbe fatto a confermare le sue dimissioni. E’ chiaro a tutti - conclude Etelwardo Sigismondi - che il dietrofront del sindaco ha come obiettivo quello di cercare di rimanere ancora a galla alla guida della città e sfruttare questi ultimi due mesi per l'ormai imminente campagna elettorale".