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REATI IN DIMINUZIONE NELLA PROVINCIA DI CHIETI, MA IN AUMENTO A VASTO: IL 'REPORT' DELLA PREFETTURA

I dati del 2010: in città incremento dei delitti del 18%

a cura della redazione
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Sicurezza pubblica e andamento della criminalità nel corso del 2010 al centro della relazione del Prefetto di Chieti, Vincenzo Greco, unitamente ai rappresentanti delle forze dell’ordine, della Procura della Repubblica e dei Comitati per la Sicurezza. Una serie di numeri che, meglio di tante parole, indicano il riscontro dei reati accertati e della identificazione degli autori di questi. La comparazione è stata fatta confrontando i dati dell'anno da poco trascorso con il 2009. Nel complesso diminuiscono i reati accertati (12.769 nel 2010 rispetto ai 13.177 del 2009) e aumentano le identificazioni di chi ha infranto il codice penale (+4,8%). Il Prefetto Greco ha rilevato una sempre maggiore “richiesta” di sicurezza da parte della cittadinanza: a questo delicato compito è demandata la presenza costante ed attiva delle forze dell’ordine, ma queste non possono fare a meno della collaborazione dei cittadini tutti e degli amministratori. Dai dati emerge un andamento preoccupante in particolare per Vasto. Il 'confronto' con Chieti e Lanciano dà l'evidenza del trend: Vasto mostra un sensibile incremento dei delitti (incremento del 18%) e in rapporto a Lanciano, il numero è quasi il doppio. Tra Chieti, Lanciano e Vasto si commettono complessivamente 5.369 reati, a fronte dei 12.729 dell’intera Provincia, vale a dire il 42% pur rappresentando il 33% della popolazione totale. A livello generale, nel territorio provinciale i reati commessi scendono del 3,1% ed i reati scoperti sono aumentati di circa il 5%. Infine, la media tra delitti scoperti e commessi e di 1 a 4. Per Vasto il Prefetto Greco ha parlato di una "insicurezza percepita alimentata dalla consapevolezza della oggettiva vicinanza con regioni note per i fenomeni del crimine". E la presenza di affari di portata consistente costituisce un'occasione ulteriore di inserimento. Ribadita, però, come fatto qualche settimana proprio a Vasto durante una riunione del Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, l'assenza di fenomeni riconducibili alla criminalità organizzata.
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