Arresti convalidati, ma scarcerazione e concessione dei domiciliari, con trasferimento dei due ragazzi accusati in una struttura protetta di Carsoli, la 'Casa Sollievo della Sofferenza', gestita dal francescano vastese padre Giancarlo Marinucci.
E' quanto fissato dal Gip Annarosa Capuozzo nell'udienza di convalida degli arresti eseguiti dalla Polizia per l'episodio di violenza avvenuto all'alba di domenica in un bar di corso Mazzini, ubicato nel palazzo di vetro della centrale arteria cittadina. Il pubblico ministero Ciani aveva chiesto la conferma della misura detentiva in carcere per i fratelli Orazio Lucio Trovato, 32 anni, e Michele Trovato, 27 anni, responsabili, secondo gli agenti del Commissariato di via Bachelet diretti dal vicequestore Cesare Ciammaichella, dell'aggressione ad una coppia e del danneggiamento del locale pubblico oltre a minacce e resistenza a pubblico ufficiale.
La difesa, rappresentata dagli avvocati Angela Pennetta ed Elisa Pastorelli, sulla base di quanto dichiarato dai due fratelli Trovato, ha chiesto l'acquisizione dei filmati dell'impianto di videosorveglianza dello stesso bar in quanto, a loro detta, sarebbero stati loro due ad essere stati aggrediti e malmenati per prima.