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LOCALITà CASTELLO DUE VALLONI, BRANCO DI CANI 'MAL TENUTO' CREA SCOMPIGLIO NELLA CONTRADA

Questione segnalata da tempo alle autorità competenti ma ancora irrisolta

a cura della redazione
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Il cane, il migliore amico dell’uomo! Ma può diventarne il nemico se maltrattato. Così è per una dozzina di cani che vivono in un appezzamento di terreno in Contrada Castello Due Valloni a Vasto, di proprietà di un anziano. Animali di taglia grande che vivono in pessime condizioni igieniche: , in mezzo a fango e sporcizia. Alloggiano all’interno di una recinzione fatiscente, malandata e piena di buchi che permette ai cani di uscire e bivaccare per i terreni circostanti, creando scompiglio e disordine. Diversi gli episodi, lamentati dai vicini, di danneggiamento di colture e razzia di polli, galline e gatti con aggressioni anche ai cani appartenenti ai proprietari delle case circostanti. "Sono state fatte richieste, in principio - racconta uno dei vicini - direttamente al proprietario, chiedendo di risolvere la questione, destinando i cani ad alloggi più idonei alla loro natura. Ma non trovando partecipazione alla risoluzione della questione da parte del padrone e con il verificarsi di nuovi e sempre più frequenti atti di violenza degli animali, si è deciso di rivolgersi alle autorità competenti, presentando denunce alle forze dell’ordine. Dopo decine di esposti e dopo sopralluoghi della Polizia Municipale con conseguente redazione di verbali nei confronti del proprietario dei cani, la situazione non è cambiata! Gli animali continuano a bivaccare per la contrada creando pericolo e con il rischio di poter provocare seri problemi non solo ad altri animali ma anche alle persone che quotidianamente lavorano i terreni o semplicemente intendono percorrere la strada a piedi, sentendosi minacciati da una probabile aggressione. E’ possibile che non si riesce a risolvere la questione una volta per tutte? Confidiamo in un immediato intervento delle autorità competenti, anche perché la pazienza è finita. Nel frattempo stiamo richiedendo un intervento sul posto di 'Striscia la notizia', sempre nell’intento di risolvere l’annosa questione una volta per tutte".
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