A ratificare la scelta sarà , con ogni probabilità , la direzione provinciale del partito convocata per lunedì a Lanciano. Il Pd percorre la strada delle primarie ed a dare il via libera alla concretizzazione dello strumento di partecipazione in vista delle prossime elezioni comunali sono stati gli organi regionali dei democratici, fissando le primarie per Vasto e Roseto degli Abruzzi.
A confermare il ricorso alle primarie è stato il segretario abruzzese del Pd, Silvio Paolucci. Le primarie potrebbero svolgersi domenica 27 febbraio, in coincidenza con l'appuntamento di Torino. A Vasto c'è 'maretta' sulla questione all'interno dello stesso Pd. Dopo che oltre il 50 per cento degli iscritti aveva avanzato la richiesta, l'assemblea pubblica cittadina aveva rimesso la questione ai vertici provinciali e regionali e ora che questi prendono posizione c'è chi, ad esempio il sindaco Luciano Lapenna, contrario all'effettuazione di primarie che, di fatto, sarebbero esclusivamente interne al Pd, ha auspicato che a decidere sulle primarie fosse soltanto l'assemblea di Vasto del Pd (che ad ogni modo una propria precisa indicazione già l'ha data).
Insomma, un quadro piuttosto variegato e frammentato. Intanto, inevitabilmente, parte anche un 'toto candidati' nel Pd per le prossime primarie. Tra i nomi in 'pista' quelli del segretario cittadino e presidente del Consiglio comunale Giuseppe Forte, del vice sindaco ed assessore Vincenzo Sputore, dell'assessore Domenico Molino e della componente dell'associazione 'Vastoviva' Maria Amato.