Il ministro della Solidarietà sociale, Paolo Ferrero, propone la cittadinanza italiana per il giovane, di origine tunisina, ma clandestino, che nei giorni scorsi ha rischiato la propria vita nelle acque di Casalbordino per salvare quella di tre persone. La vicenda ha per protagonista Naser Othman, un ventisettenne nato a Mazara del Vallo da genitori tunisini. Lo scorso 2 luglio, sulla spiaggia di Casalbordino, ha rischiato la sua vita per salvare prima un ragazzino e poi una coppia di ventenni che rischiavano di annegare. I carabinieri, intervenuti sulla spiaggia, hanno però constatato che il permesso di soggiorno del giovane era scaduto. Arrestato qualche giorno dopo i fatti, Naser Othman è stato condannato in base alla legge Bossi-Fini e colpito da un provvedimento di espulsione. ''Mi sembra già assurdo - spiega il ministro Ferrero - che un ragazzo nato in Italia, a Mazara del Vallo, non sia cittadino italiano. Ma che poi, in base a una legge punitiva, sia considerato alla stregua di un criminale dopo che ha invece messo a rischio la propria vita per salvarne altre, è davvero incredibile. Per questo proporrò che sia concessa la cittadinanza italiana a Naser Othman per il suo comportamento coraggioso e altruista''. Dell'iniziativa del ministro Ferrero si è compiaciuto Giuseppe Tagliente (Forza Italia) che era già ufficialmente intervenuto sul caso, definendo il tunisino Naser ''un ottimo cittadino italiano''.