"Oltre la sicurezza lo sviluppo del territorio". Il presidente del Comitato Pro Trignina d'Abruzzo e Molise Antonio Turdò sintetizza così i lavori odierni del Forum sulla sicurezza stradale che questa mattina si è svolto nella sala convegni del santuario della Madonna di Canneto a Roccavivara. Occasione per far ritrovare i tre presidenti delle Province di Chieti, Isernia e Campobasso, Enrico Di Giuseppantonio, Luigi Mazzuto e Nicola D’Ascanio, per discutere delle prospettive di sviluppo di un’area marginalizzata. Sottolineati i risultati del Comitato nella 'battaglia' per l’uso indiscriminato e 'vampiresco' degli autovelox che hanno consentito ad alcuni Comuni della Vallata del Trigno di fare esclusivamente cassa. "Un’intensa attività legale - ha ricordato Turdò - che ha permesso di ottenere il pronunciamento di diversi giudici di pace a favore dei ricorsi contro le multe con pure il risultato dell'innalzamento del limite di velocità in gran parte della Trignina da 70 a 90 km/h". Turdò ha rimarcato le diecimila firme raccolte e consegnate al Prefetto di Chieti per una "battaglia di civiltà". Nel convegno, moderato dal direttore de Il Nuovo Molise Pino Cavuoti, poste in evidenza le criticità della strada che collega Abruzzo e Molise ed è stata lanciata la proposta di rimborsare le multe pagate, depenalizzando i reati.