I Carabinieri della Compagnia di Vasto, nella serata di ieri, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Vasto, in accoglimento della richiesta formulata dalla Procura della Repubblica, a conclusione di un’articolata attività d’indagine, hanno tratto in arresto Yuri Marianacci, 30 anni, di Vasto; Luigi Dell’Arciprete, 34, di Monteodorisio e Alfonso D’Ambrogio, 29 anni di Vasto. Tutti già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e spaccio di sostanze stupefacenti. Marianacci e Dell'Arciprete erano coinvolti nel tentativo di furto della Sacra Spina, la reliquia custodita nella chiesa di Santa Maria Maggiore a Vasto ed erano stati denunciati. Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Cupello, a conclusione delle indagini a seguito di un furto presso un bar di Cupello, avevano denunciato per ricettazione Dell’Arciprete e D’Ambrogio. Dal locale erano stati asportati due pc portatili e 100 euro in contanti. Sempre i Carabinieri avevano qualche giorno fa denunciato per ricettazione Marianacci, a seguito di un furto in appartamento nella periferia nord della città, ritrovando, nella sua disponibilità, alcuni monili in oro, poi portati, per la vendita, in un negozio di 'comproro' del territorio. Successivi sviluppi hanno determinato l'ulteriore contestazione di reato e con l'accusa di tentato furto aggravato e ricettazione in concorso si è concretizzato l'arresto. "L’Auorità Giudiziaria - spiega il capitano della Compagnia di Vasto dell'Arma, Giuseppe Loschiavo - è arrivata a questa conclusione dopo aver valutato i precedenti specifici degli indagati e i gravi indizi di responsabilità raccolti dagli investigatori nei loro confronti, tenuto conto anche della pericolosità sociale e del rischio che i tre potessero reiterare i reati per cui sono indagati".