Il vescovo della diocesi di Chieti-Vasto, monsignor Bruno Forte, ha presieduto ieri sera, nella chiesa di Sant'Antonio di Padova, la Santa Messa solenne per la conclusione del Giubileo 2011. Come ogni anno, tanta la gente presente in chiesa che non è voluta mancare a questo importante appuntamento privilegio (con la possibilità dell'indulgenza plenaria) della parrocchia di San Pietro da oltre 200 anni, da quando - era il 12 dicembre 1777 - il pontefice Pio VI concesse alla comunità vastese la celebrazione del Giubileo nella terza domenica di gennaio, per aver dato ospitalità a Papa Alessandro III dal 7 febbraio al 9 marzo 1177. Una celebrazione molto sentita e partecipata. Forte, nell’omelia, ha dato un saggio della sua comunicatività semplice e diretta, che riesce ad entrare nel cuore delle persone. Nella celebrazione è stato ricordato anche il suo motto: “Lumen vitae Christus”. Un messaggio che deve diventare il motto di tutti e che diventi di stimolo e di ispirazione per la vita della gente. Il parroco, don Stellerino D'Anniballe, nel suo saluto al vescovo, ha ricordato che il Giubileo “scandisce annualmente il nostro cammino di fede”, un cammino non solo di una comunità parrocchiale, ma dell’intera cittadinanza che ha la possibilità di godere di questo grande privilegio. Sempre nella chiesa di Sant’Antonio, domani, martedì 18 gennaio alle ore 17.30, verrà celebrata la Messa in onore di Sant’Antonio Abate, mentre giovedì 20, festa di San Sebastiano, protettore dei Vigili Urbani e dei muratori, la celebrazione sarà officiata da monsignor Antonio Santucci, vescovo emerito della Diocesi di Trivento.