Da Giuliano Giammichele, presidente della sezione di Vasto dell'Arda, Associazione Regionale Down Abruzzo onlus, riceviamo e pubblichiamo.
Sulla scia di Francesco d'Assisi numerosi presepi hanno rievocato la nascita di Gesù e creato un clima molto suggestivo e di fede nella nostra Vasto. Presepi in tutte le chiese, nelle case e nei luoghi pubblici. Molti e molto belli anche i presepi che hanno affollato la mostra 'Te piace ‘o presebbio' nei locali del Palazzo d’Avalos. Grande interesse e partecipazione di pubblico al ritorno del presepe vivente in un ambiente semplice e accogliente del mercato coperto di Santa Chiara, ricco di scene e di personaggi, con una ottima organizzazione e regia. Eventi che hanno incluso anche solidarietà e integrazione che si sono incastonati perfettamente nel clima della Natività e dei doni dei tre Magi.
Solidarietà con raccolta fondi e beni devoluti ad associazioni onlus di promozione sociale e Caritas; integrazione con numerosi ragazzi disabili che hanno interpretato con serietà e bravura i personaggi del presepe vivente: Marta, Elio, Giancarlo, Loris e Osvaldo che da 'vero attore' ha rappresentato egregiamente San Giuseppe. Il Consiglio direttivo dell’associazione esprime immensa gratitudine a tutte le persone che, nelle rappresentazioni della Natività , hanno dato l’opportunità di una concreta integrazione sociale ai loro ragazzi. Ragazzi che quando vengono messi alla prova esprimono orgogliosamente il meglio di loro stessi. Un grazie particolare alla responsabile e coordinatrice della mostra 'Te piace ’o presebbio?' e del presepe vivente ins. Miranda Sconosciuto e agli altri maestri esperti di presepe vivente Antonio Petruzzelli e Antonio Bucciarelli; al Lions Club e al Comune di Vasto che hanno patrocinato le iniziative; ai neonati che hanno rappresentato il Bambinello e a tutti gli altri 'attori' del presepe vivente, ai mass-media che hanno puntualmente e ampliamente informato l’opinione pubblica anche attraverso nutrite rassegne fotografiche. Grazie a tutti.
Il presepe vivente non dovrebbe più conoscere interruzioni perché molto coinvolgente ed entusiasmante specie per i bambini e ragazzi.