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LAPENNA SULL'ATTO DOLOSO ALL'AUTO DI FORTE: 'EPISODIO GRAVISSIMO. DI MATRICE POLITICA?'

Questione sicurezza: 'Resto dell'idea di una città tranquilla, al di là della preoccupazione per gli incendi dolosi'. Polemico D'Alessandro (Apv)

a cura della redazione
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"Un atto gravissimo, con il quale è stata colpita non solo la persona, ma anche l'istituzione che Peppino Forte rappresenta. Le ipotesi possono essere solo due: un gesto compiuto da un privato o un atto politico legato alle prossime consultazioni elettorali". Il sindaco di Vasto Luciano Lapenna commenta a distanza di qualche ora l'episodio dell'incendio doloso di auto che ha riguardato, questa notte, il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Forte. Stamane, in municipio, durante la conferenza stampa convocata per esprimere perplessità e contrarietà all'accoparmento delle direzioni scolastiche del 'Pudente' e del 'Pantini', l'incontro tra i due, subito dopo una Giunta convocata d'urgenza per esaminare l'accaduto. "E' un episodio - ha aggiunto Lapenna - che deve far riflettere tutti, al di là della solidarietà pelosa che viene espressa in queste circostanze". Sulla questione sicurezza: "Resto dell'idea che ho più volte ribadito, sulla base dei dati diffusi dalla Prefettura che descrivono Vasto come una città tranquilla, nonostante inquietanti incendi dolosi che si ripetono con troppa frequenza". Per Davide D'Alessandro (Alleanza per Vasto) e direttore di 'Polis' il sindaco dovrebbe evitare dichiarazioni da 'investigatore'. "Non è meglio evitare supposizioni e lasciare agli inquirenti la soluzione del caso?" Un sindaco, continua, dovrebbe esprimere "condanna per il gesto", mostrare "vicinanza al presidente, rallegrarsi per la solidarietà e cercare di placare gli animi invece di accenderli. E ciò che più conta - conclude - battersi per affrontare con decisione il problema della sicurezza che, al di là dell’ultimo gravissimo episodio, soltanto lui continua a non vedere".
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