Compra l'auto da una vastese, ma paga con un assegno scoperto e, così, nei suoi confronti scatta l'ennesima denuncia per truffa. Gli agenti del Commissariato di Vasto hanno scoperto il raggiro di cui E' stata denunciata per truffa, e non è la prima volta che accade, una giovane pescarese di 26 anni, D.L.M. le sue iniziali. La ragazza, tramite un annuncio di vendita su internet, si è mostrata interessata all'acquisto di un'auto usata da una donna di Vasto. Dopo gli iniziali contatti si fissa un incontro, nella zona del terminal bus di via Conti Ricci. Qui la truffatrice, spiega il dirigente del Commissariato di Polizia, Cesare Ciammaichella, vi si reca con un'altra persona, che presenterà come suo padre, per rendere maggiormente credibile lo scambio. L'accordo sul prezzo per la vendita avviene sulla base di 11.000 euro, regolarizzato davanti ad un notaio. L'acquirente paga con un assegno intestato ad un istituto bancario di Pordenone, ricevendo in consegna la vettura, ma al momento di versarlo la giovane vastese scopre che è di un conto corrente chiuso ormai da anni. Viene sporta denuncia e la Polizia individua la giovane truffatrice. "Per l'assegno - conclude Ciammaichella - sono in corso ulteriori indagini, volte ad accertarne la provenienza, in considerazione del fatto che tipograficamente risulta legalmente realizzato, benché utilizzato in maniera illecita".