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PRIMO APPUNTAMENTO CON IL PRESEPE VIVENTE NELLA 'LOCATION' DEL MERCATO DI SANTA CHIARA A VASTO

Oggi pomeriggio, giorno di Santo Stefano, dalle 16 alle 20

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Primo appuntamento oggi pomeriggio, nella 'location' del mercato di piazza Santa Chiara, per la rappresentazione del Presepe Vivente. Appuntamento dalle ore 16 alle 20 con il 'bis' già programmato per il 2 gennaio. Sono tanti i vastesi coinvolti nell'organizzazione e tra questi due veterani esperti delle edizioni del Presepe Vivente su iniziativa dell'Istituto San Gabriele, Antonio Petruzzelli e Antonio Bucciarelli. L’evento è patrocinato dal Lions Club “Adriatica Vittoria Colonna” e dal Comune di Vasto. Già da qualche giorno è iniziato l’intenso lavoro di allestimento, da parte degli organizzatori, di cittadini volontari, dei genitori dei ragazzi delle associazioni Anffas e Arda “Luce Down”, dei nonni vigili e dei soci dell’Associazione Nazionale Marinai d'Italia per dare vita ad una manifestazione raccolta nella semplicità degli ambienti del mercato coperto. La coordinatrice generale e referente del progetto è l'insegnante Miranda Sconosciuto. “Il messaggio cristiano racchiuso e vissuto nel presepe vivente - dice - non poteva più mancare nella nostra città. Così, incontrando per strada Antonio Petruzzelli e Antonio Bucciarelli, abbiamo unito le forze e coinvolto quanti, con nostalgica malinconia e rimpianto, desideravano il ritorno del presepe vivente a Vasto. Rivivremo momenti di grande emozione in una piccola Betlemme nostrana, in una tipica comunità, tra veri ortolani, macellai, calzolai, fabbri, magliaie, pescatori, giovani e meno giovani pescivendoli, figuranti delle associazioni Anffas e Arda Onlus ‘Luce Down’”. Non mancherà la degustazione di prodotti tipici della nostra terra: il vino della cantina di Sergio Del Casale, l'olio del frantoio Corvino, il pane e i dolci di Del Frà. Chi vorrà potrà gustare le caldarroste e le “sciavunelle” (carrube) di Nicolino Crisanti, la “scapece” di Alfonso Gileno, le salsicce della macelleria Reale e le “scrippelle”, cotte al momento in antiche padelle dalla signora Antonella del Comitato Chiesa San Paolo.
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