La pioggia caduta nella notte ed un sensibile rialzo termico mettono all'angolo l'emergenza neve a Vasto. La copiosa precipitazione di giovedì e le difficili condizioni da essa scaturite sembrano passate e tirano un sospiro di sollievo i tanti vastesi costretti a subire non pochi disagi per neve e ghiaccio. Oggi, per il terzo giorno di fila, scuole ancora chiuse in città. Si rientrerà in aula lunedì mattina per l'ultimo 'scorcio' di lezioni di fine anno in vista delle vacanze natalizie. Sulle strade la circolazione torna finalmente regolare, anche in quelle dove - più che in altre - è stato a dir poco complicato, se non impossibile, muoversi. Miglioramento consistente, insomma, ma restano le polemiche per un'emergenza a detta di tanti cittadini non gestita al meglio dalla 'macchina comunale'. Non poche le testimonianze e proteste, da parte di cittadini inviperiti per i disagi a loro dire acuiti da interventi inesistenti, specie in alcuni quartieri periferici della città. La nevicata è stata sì abbondante e problematica, dicono molti, ma era stata ampiamente prevista dagli esperti del servizio meteo e fronteggiarla in maniera più incisiva sarebbe stato certamente auspicabile. L'emergenza neve ha interessato anche i centri dell'entroterra ed anche in questo caso non mancano le polemiche per come affrontata. In una nota il gruppo consiliare del Partito Democratico alla Provincia di Chieti attacca l'amministrazione Di Giuseppantonio per i "ritardi e le inefficienze che hanno interessato tutta la provincia, ma soprattutto i Comuni dell'Alto Vastese".