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ESPOSTO DI ALINOVI SULLA 'PULCHRA': LA DIA CONTATTA IL VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE. PETRORO: 'SPERO CONTATTI ANCHE ME'

La richiesta al sindaco: 'Sospenda la convenzione'. Sulla vicenda interviene anche Moretti (Azzurro per la Libertà)

a cura della redazione
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Torna sulla questione Pulchra, la società mista a capitale pubblico-privato che gestisce il servizio di igiene pubblica a Vasto, Riccardo Alinovi, vicepresidente del Consiglio comunale in quota Udeur. "Sono stato contattato dalla Direzione Investigativa Antimafia in relazione ad un esposto in cui ho denunciato gravi conflitti d’interessi all'interno della Pulchra spa che fino ad oggi ha gestito circa 100 miliardi delle vecchie lire per garantire l'igiene pubblica vastese – afferma in una nota – Ho presentato un articolato dossier in cui sono riportati i tratti salienti dell’affare e le relative ripercussioni sulle tasche dei contribuenti". Alinovi chiede al sindaco Luciano Lapenna "la sospensione della convenzione con la Pulchra e di adoperarsi per la preparazione di un bando europeo che regolamenti in maniera chiara e trasparente l’affidamento del servizio. Invito i cittadini - aggiunge - a riflettere sul un rinnovo trentennale del servizio di igiene urbana che passate amministrazioni hanno concesso al partner privato". "Spero che la Direzione Investigativa Antimafia contatti presto anche me". Così replica Gianni Petroro, amministratore delegato della Pulchra, allo stesso Alinovi. Anche Stefano Moretti (Azzurro per la Libertà) chiede il bando europeo per il servizio o, in alternativa, il ritorno alla completa gestione pubblica analizzando nel dettaglio quanto è stato prodotto, in termini di costi e benefici, dall'attuale modello attraverso una commissione comunale di controllo.
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