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'CITTà SATELLITE' A COLLE PIZZUTO, NETTA PRESA DI DISTANZA DAL PROGETTO DI SINISTRA, ECOLOGIA E LIBERTà

Documento del coordinamento cittadino del partito

a cura della redazione
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Fa ancora discutere la questione relativa alla cosiddetta 'città satellite' progettata a Colle Pizzuto da una società romana, la Sgm, approdata per due volte, ma sempre ritirata dal punto all'ordine del giorno, del Consiglio comunale. Ad esprimersi, con un documento diramato dal coordinamento cittadino del partito, è Sinistra, Ecologia e Libertà che ribadisce la propria contrarietà. "L’attuale Prg - vi si legge - oltre ad essere disarmonico ed incoerente è soprattutto esuberante, prospettando una città per un numero di abitanti che, allo stato attuale, non c’è. Numerosi gli alloggi invenduti, la crisi di imprese locali, il deprezzamento degli immobili a fronte di questo eccesso di offerta. Davanti ad una tale aggressione del territorio qualsiasi proposta di deroga all’attuale strumento urbanistico, anche la più interessante e vantaggiosa per il nostro Comune, è allo stato attuale irricevibile, soprattutto quando non viene supportata da uno studio che ne valuti l’integrazione con il resto della città". Poi una riflessione sulla prevista ubicazione del nuovo ospedale nell'area. "Si dice che tale realizzazione renderebbe utile la presenza di insediamenti residenziali e di opere a servizio del nosocomio. Tuttavia è da ricordare che il Prg. già prevede ampie possibilità di edificazione". Di nuovo il Prg, poi, al centro dell'attenzione. "L’attuale Prg, non definendo tempi certi di attuazione, ha favorito un’edificazione disarmonica ed eccentrica. Sono sorti quindi insediamenti lontani dagli assi stradali principali con tutti i problemi che sono derivati da tali decisioni: via San Sisto, via San Rocco, via Alborato, senza alcun servizio anche per le sempre maggiori difficoltà finanziarie delle varie amministrazioni di far fronte a questi corposi investimenti. Tali devastanti esperienze dovrebbero raffreddarci a priori su ulteriori ipotesi di urbanizzazioni satelliti". Suggerita, infine, l'elaborazione di progetti strategici su aree di proprietà comunale (terreni via Incoronata, ex caserma Sant’Antonio, stadio comunale e Parco Muro delle Lame) con la partecipazione dei cittadini alle relative scelte.
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