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MEZZOGIORNO, POLITICA ECONOMICA ED IL RUOLO DELL'ABRUZZO: CONVEGNO DELL'UDC A VASTO

L'organizzazione del consigliere regionale Antonio Menna

a cura della redazione
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"Mezzogiorno e politica economica: quale ruolo per l’Abruzzo?": è il tema che verrà dibattuto venerdì 19 novembre a Vasto, alla Multisala del Cinema Corso, con inizio alle ore 17.30. Promotore di questo appuntamento è il capogruppo dell'Udc al Consiglio regionale, Antonio Menna. Tra i relatori Adriano Giannola, presidente dello Svimez e docente ordinario all'Università Federico II di Napoli, l’onorevole Remo Gaspari, già ministro per il Mezzogiorno e Alfredo Castiglione, vicepresidente della Giunta regionale. Alla tavola rotonda è prevista anche la partecipazione dell’onorevole Rodolfo De Laurentiis, componente del Cda della Rai, del presidente della Provincia di Chieti Enrico Di Giuseppantonio, del sindaco di Vasto, Luciano Lapenna e di Silvio Bellano, rappresentante Udc. Il ciclo degli interventi sarà chiuso dall’onorevole Mario Tassone, vicesegretario nazionale dell'Udc. "L’argomento da sviluppare - spiega il consigliere Antonio Menna - pone all’attenzione una serie di problemi che inglobano non soltanto contenuti economici, ma anche sociali, culturali e infrastrutturali, riferibili alla nostra regione. Negli ultimi quindici anni - aggiunge - l’Abruzzo ha imboccato una china di declino irreversibile. La sua posizione strategica nel Paese si è gradatamente indebolita fino a raggiungere un livello di presenza impalpabile. E dire che negli anni Ottanta del secolo scorso, la nostra regione era la locomotiva del Mezzogiorno, protagonista di un processo di sviluppo che ha interessato tutti i settori della convivenza civile, di cui sono stati artefici i ministri e i dirigenti dell’allora Dc, primo tra tutti Remo Gaspari. Con questo convegno - conclude - vogliamo riportare al centro dell’attenzione un problema che sembrava risolto e superato e che invece sta riassumendo sembianze preoccupanti perché la politica regionale non riesce più a fungere da volano e le conseguenze si vedono".
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