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ACCUSA DI PECULATO NEI SUOI CONFRONTI: ASSOLUZIONE DI UN VIGILE URBANO IN TRIBUNALE A VASTO

Coinvolto nella vicenda l'unico agente di Polizia Municipale in servizio a Castelguidone

a cura della redazione
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Assoluzione dell’imputato perché il fatto non costituisce reato. E’ la decisione del Tribunale di Vasto in seduta collegiale (presidente Antonio Sabusco, giudici a latere Paolo Di Croce e Laura D’Arcangelo) che questa mattina ha assolto Mario Sigismondi, unico Vigile Urbano in servizio a Castelguidone, rinviato a giudizio a seguito di una denuncia del sindaco Mario Cicchillitti presentata una settimana prima di Natale nel 2006. In base all'accusa del sindaco, Sigismondi si sarebbe appropriato di una somma di 8mila euro dalla Tesoreria comunale. Denaro derivante dagli introiti dei tributi di refezione scolastica, tasse di occupazione di suolo pubblico e riscossione dell’utilizzo dell’impiantistica sportiva. Somme relative agli anni 2003 e 2004 e poi riversate in tre successivi momenti. L’avvocato difensore, Pierpaolo Andreoni del Foro di Vasto, è riuscito a dimostrare che le somme sono state utilizzate per altre necessità del Comune dell'Alto Vastese. Persino il pubblico ministero Giancarlo Ciani aveva chiesto l’assoluzione per l'unico agente di Polizia Municipale in servizio a Castelguidone. L’avvocato Andreoni, al termine dell’udienza, ha dichiarato di essere soddisfatto per la conclusione favorevole del procedimento perché si “ridà dignità morale e professionale al mio assistito che ha affrontato con serietà e serenità l’intera vicenda che l’ha visto suo malgrado protagonista”.
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