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PERIMETRAZIONE DEL TERRITORIO VASTESE IN VISTA DEL PARCO DELLA COSTA TEATINA, TRA POTENZIALE SVILUPPO ED EVENTUALE INGESSAMENTO

Incontro pubblico a Palazzo d'Avalos su iniziativa di Rifondazione e SEL

a cura della redazione
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Perimetro nel territorio comunale vastese, tra potenziale sviluppo ed eventuale ingessamento, al centro dell'attenzione in un incontro convocato a Vasto dalle locali segreterie di Rifondazione Comunista e Sinistra, Ecologia e Libertà per il pomeriggio di giovedì 7 ottobre a Palazzo d'Avalos. "Nelle ultime settimane - si legge in una nota congiunta dei capigruppo consiliari Fabio Smargiassi e Maurizio Vicoli - si è creata una futile diatriba tra chi dà per scontato che l’inserimento del 70 per cento del territorio vastese all’interno del Parco possa ingessare un intero territorio e chi, come noi, pensa che ci sia bisogno di un approfondimento con esperti e funzionari di parchi e riserve, prima di emettere giudizi. Nonostante questa chiara posizione politica registriamo, da parte di alcuni consiglieri comunali di maggioranza e minoranza, l’accusa, a noi forze di sinistra, di un 'no ideologico' allo sviluppo come se questo non possa attuarsi con percorsi ecosostenibili. Sicuramente siamo convinti difensori della biodiversità dei luoghi ad alta rilevanza ambientale presenti sul nostro territorio (tutta la zona costiera a est della Statale 16 rientra senza dubbio tra questi), ma questo non è incompatibile con lo sviluppo inteso come valorizzazione ecosostenibile, in grado di portare beneficio alla collettività e al turismo ambientale. Va verso questa direzione il progetto della pista ciclabile lungo l’ex tracciato ferroviario, con il recupero delle ex stazioni e la messa in sicurezza delle gallerie, la creazione di aree ristoro e, ove possibile, di tutte le infrastrutture adeguate al miglioramento di servizi. In questo contesto, il Parco diventa un utile strumento di pianificazione, oltre che un opportunità di nuovi investimenti legati ai conseguenti finanziamenti. A tale scopo, il nostro primo obbiettivo, prima di arrivare alla perimetrazione (compito che spetta comunque alla Regione), è quello di fare chiarezza sulle opportunità e i possibili limiti che il Parco ci riserverà". Ecco, dunque, l'organizzazione di un momento di approfondimento, programmato per giovedì 7 ottobre, dalle ore 18, presso la sala dei Musei Civici di Palazzo d'Avalos sul tema "Parco Nazionale della Costa Teatina: potenziale sviluppo o ingessamento?". Interverranno Fabio Vallarola (Area Marina Protetta di Torre Cerrano) e Andrea Natale (direttore della riserva regionale Lecceta di Torino di Sangro).
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