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SOPPRESSIONE DELL'ATER LANCIANO-VASTO, LA CONTRARIETà DEL CONSIGLIERE REGIONALE ARGIRò

'Il nostro territorio già penalizzato abbastanza'

a cura della redazione
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“Sono totalmente contrario alla soppressione dell’Ater, l'Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale, nella circoscrizione Lanciano–Vasto”. Parole di Nicola Argirò, consigliere regionale del Pdl e presidente della IV Commissione permanente alle Attività Produttive, relativamente alla delibera di Giunta regionale approvata nel corso della seduta di Lunedì 27 Settembre che dispone la cancellazione dell'ente. “Il nostro territorio - aggiunge - è stato già penalizzato abbastanza, si ricordi la soppressione della Asl e la drastica riduzione di posti letto nei presidi ospedalieri di Vasto e Gissi, per poter accettare anche la soppressione dell’Ater, unica realtà regionale, tra le cinque presenti, ad avere un bilancio virtuoso e in attivo”. Nella riunione svoltasi il mese scorso nella sala Silone del Consiglio regionale, tra membri della Giunta e consiglieri regionali di maggioranza, al quale erano presenti anche gli esponenti del Chietino, oltre al presidente della Regione Gianni Chiodi e all’assessore Mauro Febbo, era stato raggiunto un accordo in base al quale l’Ater Lanciano–Vasto, proprio in virtù dei suoi bilanci virtuosi, non sarebbe stata soppressa, mentre sarebbero state accorpate quelle di Pescara e di Chieti. “Pertanto – dice Argirò – esprimo totale disaccordo per queste decisioni contrarie agli impegni presi in precedenza e ciò che è passato in Giunta troverà la mia opposizione e il mio voto contrario sia in Commissione che all’esame dell’aula, spero supportato dai consiglieri regionali locali di maggioranza. E' necessario – conclude – che si proceda ad un riequilibrio dei rapporti di forza tra Giunta e consiglieri regionali locali, tra l’altro non toccati in alcun modo dalle recenti inchieste giudiziarie. L’Ater è un ente al quale il nostro territorio non vuole rinunciare e pertanto siamo pronti a dare battaglia”.
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