Chi come Antonio Di Pietro e i suoi fedelissimi è ‘paladino’ della legalità senza sconti non dovrebbe storcere troppo il naso dinanzi al foglietto giallo ritrovato sul parabrezza delle proprie auto lasciate in sosta in piazza del Popolo, nei pressi di Palazzo d’Avalos, ’cuore’ della quinta festa nazionale dell’Italia dei Valori. Area, questa, da tempo rientrante in una delle ‘zone a traffico limitato’ del centro cittadino, riservata ai soli residenti e muniti di permessi.
E allora ecco un bel po’ di multe, comminate dagli agenti della Polizia Municipale a chi non in regola. Che le auto siano per la maggior parte di proprietà di simpatizzanti e iscritti del partito di Di Pietro non è ipotesi troppo lontana dalla realtà, crediamo… “Che bella accoglienza ci date ogni anno…”, aveva tra l’altro sinceramente affermato Di Pietro nell’apertura della relazione iniziale della festa IdV.
Da parte sua il consigliere comunale di Alleanza per l’Italia Nicola D’Adamo prima ironizza rivolto al leader IdV, "Tonino, tu parli sempre del rispetto della legalità... hai visto che Luciano (Lapenna, il sindaco, ndr.) ti ha accontentato?", poi sottolinea: “Un maggiore buon senso poteva far mettere qualche vigile ai varchi e non far accedere chi era sprovvisto di regolare pass“.