Il consigliere provinciale e capogruppo dell'Italia dei Valori Eliana Menna interviene ancora sulla questione Ecofox a Vasto. Menna replica innanzitutto alle dichiarazioni del sindaco Luciano Lapenna: "Si è trattato di una richiesta di chiarimenti riguardo la posizione politica del Comune di Vasto in relazione alla questione Ecofox. Il sindaco, nella sua replica al nostro intervento, ha sottolineato che il Consiglio comunale di Vasto, nel 2008, si è espresso con voto contrario all’ampliamento. Bene! Ma noi abbiamo sollevato un'altra questione, cioè la mancata opposizione del Comune nelle conferenze di servizi riguardanti le autorizzazioni Aia. Il Comune di Vasto, infatti, si è limitato a sollevare alcune perplessità ma amministrativamente non si è opposto (come risulta dal verbale della conferenza di servizi del 30\07\2009). Invero, rileviamo che in questi anni nulla si è fatto di concreto per favorire la delocalizzazione. A riguardo evidenziamo la necessità di avviare il prima possibile il procedimento di delocalizzazione e - per il momento – ci fa piacere rilevare che il primo cittadino si è impegnato – dopo il nostro intervento - pubblicamente a tutelare l’area interessata dalle istanze presentate non solo politicamente ma anche amministrativamente. In relazione alle dichiarazioni della ditta che parla di 'messa in sicurezza degli impianti' - aggiunge Menna - sottolineiamo che l’istanza presentata in data 05/03/2008 dalla Ecofox presenta il seguente oggetto “modifica impianto esistente con aumento capacità di stoccaggio materie prime e alcool metilico”. In relazione a detta istanza la Regione ha espresso parere favorevole demandando alla Conferenza di servizi la decisione. Dal verbale della Conferenza di Servizi tenutasi il 30 luglio 2009 si fa riferimento, infatti, alla Via rilasciata dalla Regione Abruzzo. Dal citato verbale emerge, altresì, che 'La ditta ha presentato un progetto per l’impianto di raffinazione della glicerina...'. Anche se la Ecofox sostiene che la nuova istanza riguarda solo la messa in sicurezza e interventi migliorativi, dallo studio complessivo della vicenda – con particolare riguardo ai documenti citati - si evince che la volontà della Ecofox è quella di investire e ampliare lo stabilimento esistente. Per le ragioni sopra esposte - conclude Eliana Menna - con l’impegno di seguire con attenzione la vicenda, riteniamo che sia necessario un tavolo istituzionale per studiare un piano di delocalizzazione nel breve periodo".