Su proposta dell'associazione 'Vabbò - Vastesi a Bologna', il Consiglio comunale ha approvato all'unanimità ieri sera la proposta di gemellaggio con Villa Sant'Angelo piccolo paese in provincia dell'Aquila gravemente danneggiato dal terremoto del 6 aprile del 2009. L'associazione vastese presieduta da Giampaolo Di Marco, che ha già messo in campo azioni di solidarietà nei confronti della comunità colpita dai disastrosi effetti del sisma, ha chiesto di sancire con un atto pubblico i vincoli di fratellanza formatisi durante i mesi del post terremoto. Ed il Consiglio si è trovato d'accordo. Una delegazione di Villa Sant'Angelo, con gonfalone al seguito, potrebbe già partecipare alla solenne processione in onore di San Michele, Santo Patrono sia di Vasto che della stessa Villa Sant'Angelo. Nel corso della discussione sul punto nell'assise civica è emersa anche la necessità di avviare un gemellaggio con una città europea (facilmente raggiungibile via auto treno o aereo) e di riattivare quei gemellaggi "morti" (così definiti dal consigliere comunale Nicola D'Adamo di Alleanza per l'Italia) come quelli con Ischia (sancito nel 1984) e con le Isole Tremiti (amministrazione Pietrocola). "Sarà un gemellaggio soprattutto di solidarietà – ha commentato il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Forte – tra un Comune così terribilmente provato dal terremoto ed una città come la nostra che vuole rendersi utile per dei corregionali che hanno bisogno di gesti concreti di solidarietà. E’ intenzione della municipalità di Villa Sant’Angelo intestare alcune strade del villaggio provvisorio a personaggi vastesi che si sono affermati nei diversi campi della società".