Destinare una somma di un milione e mezzo di euro per l'esecuzione di un'ulteriore opera di dragaggio dei fondali del porto di Punta Penna di Vasto, riconoscendo la valenza di un bacino rientrante nel 'sistema portuale regionale'. E' quanto chiede il Consiglio comunale di Vasto alla Regione Abruzzo, attraverso un ordine del giorno votato nel corso della seduta di ieri dell'assise civica con la quale si rafforza la richiesta già presentata dai vertici del Consorzio Industriale del Vastese. L'obiettivo del nuovo intervento di dragaggio, a distanza di qualche tempo dal precedente, è quello di aumentare la profondità dei fondali, rimuovere residui depositatisi sul fondo e migliorare il transito delle imbarcazioni in arrivo dall'imboccatura del bacino stesso. "Il tessuto produttivo delle aree del Vastese e del Sangro, con circa 20 mila addetti - è stato detto in Consiglio comunale - ha la sua spiccata propensione ad interfacciarsi con i mercati internzionali, sia per l'approvvigionamento delle materie prime che per la commercializzazione delle produzioni. Quindi, la logistica assume un valore assoluto come fattore di permanenza e sviluppo di tutte le attività produttiva, specie in una contingenza ecionomico-occupazionale così problematica. In questo quadro economico-sociale il porto di Vasto assume una centralità ineludibile".