Dolore e sconforto a Carunchio per la morte della piccola C.D.T., 13 anni, deceduta nel reparto di Rianimazione dell'ospedale civile ''San Pio'' di Vasto. Domani mattina, con ogni probabilità , sarà eseguita l'autopsia sul corpicino della piccola dal momento che le cause che hanno portato al decesso sono ancora poco chiare. Sull'episodio, infatti, è stata aperta un'inchiesta da parte della locale Procura della Repubblica dopo che i genitori della giovanissima hanno chiesto che sia fatta piena luce sulla morte della loro bambina. In mattinata, su disposizione del procuratore Vincenzo Colantonio, i carabinieri della sezione di polizia giudiziaria del Tribunale di Vasto hanno sequestrato la cartella clinica della paziente. C.D.T. era stata ricoverata in ospedale lo scorso 29 settembre, in preda a forti dolori di testa e dopo essere stata sottoposta a consulenza oculistica e neurologica, le sue condizioni parevano notevolmente migliorate dopo la somministrazione di un farmaco antidolorifico. Erano state eseguite pure la tac e la risonanza magnetica dalle quali, sembra, non fossero risultate situazioni di salute piuttosto gravi. Ma nella notte di sabato scorso, purtroppo, le condizioni della piccola si sono di nuovo aggravate, dopo un arresto cardiocircolatorio. Nonostante tre quarti d'ora di massaggio cardiaco, la paziente non si è ripresa per via di una prolungata anossia che ne ha provocato la morte cerebrale. La notte scorsa, poco prima dell'1, sono state staccate le macchine che tenevano in vita la ragazza e non è stato possibile l'espianto degli organi, come la famiglia, distrutta dal dolore, avrebbe voluto.