Il sorriso e la freschezza della giovane attrice siciliana Isabella Ragonese, prossima madrina al Festival del Cinema di Venezia, dominano la scena nella seconda serata del 'Vasto Film Festival' a Palazzo d'Avalos.
Nel cortile della storica residenza marchesale arriva intorno alle 21.30. Primi flash e calda accoglienza da parte del pubblico. Non c'è il pienone del debutto di mercoledì con Elio Germano, ma il numero di presenze è rilevante, come anche negli altri spazi dove previste le proiezioni di questa quindicesima edizione della rassegna, in corso Italia e piazza del Tomolo.. Tra le pellicole proposte ci sono 'Tutta la vita davanti', di Paolo Virzì (con la Ragonese), 'Soul kitchen', commedia del regista turco Fatih Akin, 'La Principessa e il ranocchio' e 'Tra le nuvole' coon George Clooney.
A sviscerare curiosità e attualità di Isabella Ragonese, sul palco, è l'intervista di Tonino Pinto. Sulla sua partecipazione alla 67esima Mostra di Venezia si dice emozionata ed orgogliosa. "Penso che la scelta sia caduta su di me perché sono un po' il simbolo della nuova generazione di attori. Cresciamo insieme nei teatri, lavoriamo intensamente per alcuni periodi, poi stiamo a casa per diverso tempo...". Qualche anticipazione sul suo prossimo film. "Si intitola 'Primo incarico', pellicola girata nel Salento ed è l'opera prima di Giorgio Cecere. E' la storia di una maestra degli anni '50, al primo incarico, a 150 chilometri di distanza da casa e questo le rivoluziona la vita". La sua carriera è cambiata con 'Tutta la vita davanti' di Paolo Virzì in cui interpreta il ruolo di una giovane precaria in un call center: "E' stata la mia prima esperienza da protagonista. Ringrazio Virzì, che mette sempre come protagonisti attori sconosciuti. E' ovvio che faccio la precaria. Facendo ruoli della mia età , 29 anni, posso fare solo la precaria, altrimenti sarebbero film di... fantascienza". Non pensa alle fiction in tv. "Ho fatto Montalbano, è vero, ma è una cosa diversa e che parla della mia Sicilia". La definiscono "attrice della porta accanto". E dice: "Passare quasi inosservati per strada spero duri il più a lungo possibile". Non manca un complimento alla città , specie quando, accompagnata da Edmondo Del Borrello e dal sindaco Lapenna, vede il golfo di notte dai Giardini Napoletani. "Molto bella. Ci tornerò con il mio fidanzato in vacanza!". Infine la consegna della Bagnante d'Argento, da parte del vice sindaco Vincenzo Sputore. Oggi terza delle cinque serate del 'Vasto Film Festival 2010'. Le luci della ribalta saranno per il regista Carlo Lizzani.
Intanto, primi commenti su questa edizione. Parla di "solita passerella" Antonino Spinnato dei Verdi. "Il canovaccio ricalca quello degli anni passati. Certamente qualcuno obietterà che è stato dato spazio ai giovani talenti locali. In realtà lo spazio loro dedicato è marginale. Recluso com’è all’ultima serata. Tra l’altro, i giovani filmmaker, non sono stati messi in competizione con realtà esterne". Spinnato allarga poi il tiro alla stagione estiva definendola deludente, con il consistente calo nella presenza dei turisti in città .
PROGRAMMA DELLA TERZA SERATA
PALAZZO D’AVALOS
20.30 EVENTO SPECIALE - INCONTRI D’AUTORE
IL CINEMA SECONDO LIZZANI
TONINO PINTO INTERVISTA IL MAESTRO CARLO LIZZANI
Nel corso dell’intervista saranno proiettate sequenze di film tra le più celebri dirette dall’ospite della serata
Serata ad inviti
22.30 PREMÃŒERE
QUALCOSA DI SPECIALE Regia: Brandon Camp
Con: Jennifer Aniston, Aaron Eckart, Martin Sheen Genere: Commedia - Durata: 108’
PIAZZA DEL TOMOLO - 21.00 LE STORIE DI ELIO
IL MATTINO HA L’ORO IN BOCCA (2007)
Regia: Francesco Patierno
Con: Elio Germano, Laura Chiatti, Martina Stella
Genere: Commedia - Durata: 100’
23.00 LA DIVERSITÀ'
WELCOME
Regia: Philippe Lindon, Firat Ayverdi, Audrey Dana
Genere; Drammatico - Durata: 120’
CORSO NUOVA ITALIA - 21.00 LA DIVERSITA’
VALENTINO: THE LAST EMPEROR
Regia: Matt Tyrnauer
Con: Valentino, Giancarlo Giammetti
Genere: Documentario - Durata: 96’
23.00 TALENTI IN CORTO
AL SERVIZIO DEL CLIENTE
Regia: Giuseppe Tufarulo- Durata: 5’
Proiezione del corto vincitore del concorso Premio Solinas
a seguire LA DIVERSITÀ'
DONNE SENZA UOMINI
Regia: Shirin Neshat. Shoja Azari
Con: Pegah Feridoni, Arita Shahrzad, Shabnam Toloui
Genere: Drammatico - Durata: 95’
FOTOSERVIZIO a cura di PIEFRANCESCO NARDIZZI