''Se c'è una cosa della quale forse mi devo pentire è il non essermi dimesso dalla carica di sindaco all'uscita del primo numero di Qui Quotidiano (pubblicazione diretta da Giuseppe Tagliente che è apparsa da subito una 'spina nel fianco' della precedente amministrazione comunale, ndr). In quella circostanza mi convinse a rimanere, per spirito di servizio e di appartenenza, l'amico e compianto Nino Sospiri, leader abruzzese di Alleanza Nazionale''. E' stata questa una delle bordate che Filippo Pietrocola, sindaco uscente di Vasto, ha riservato questa mattina al suo ''ex amico'' Giuseppe Tagliente nel corso della conferenza stampa di fine mandato tenuta nell'aula consiliare del Palazzo di Città . ''In questi anni - ha detto ancora Pietrocola - ho portato da solo la croce del Cireneo ricevendo pugnalate alle spalle dai colleghi della maggioranza. E quando un'amministrazione è lacerata al proprio interno non può certamente operare con tranquillità e nell'interesse della città . Se c'è un augurio che faccio a chi viene dopo di me - ha aggiunto Pietrocola - è che all'interno della maggioranza venga messa al bando la litigiosità ''. Alla domanda posta su qualche errore commesso, Pietrocola ha così risposto: ''Il mio errore più grave è stato quello di dire sempre la verità cercando di coinvolgere al massimo i concittadini. Evidentemente un messaggio che non è stato accolto bene''. L'ex sindaco di Vasto non ha poi evitato di affrontare il tema della ''vastesità '', uno dei ''cavalli di battaglia'' di Tagliente nella recente campagna elettorale, ricordando come all'interno della sua famiglia ''storicamente vastese da secoli, oggi esistono presenze di persone non nate nella nostra città ''. ''Dopo le velenose ed assurde polemiche delle ultime settimane - ha detto ancora - ci siamo guardati in faccia ed ognuno in famiglia ha deciso, in coscienza, per chi votare''. In precedenza il sindaco uscente aveva ricordato la buona situazione delle casse comunali arrivando a dire che oggi i fornitori del Comune, per l'80 per cento dei casi, vengono pagati entro 60 giorni. ''Il Comune è stato ben gestito e non vi sono debiti'', ha rimarcato. Tra le cose fatte nel corso dell'ultimo quinquennio Pietrocola ha ricordato le numerose opere pubbliche realizzate, ed in particolare la ristrutturazione di due parti del lungomare di Vasto Marina e l'apertura del cantiere per la costruzione del parcheggio multipiano di via Ugo Foscolo. Concludendo, e facendo gli auguri a Lapenna per il suo mandato prima di celebrare un ultimo matrimonio con il rito civile, il sindaco uscente ha detto di volersi ''riposare e riflettere a lungo prima di decidere per un suo eventuale nuovo impegno a livello politico''.