E' pesante l'accusa nei confronti di un anziano di Vasto, denunciato dalla Polizia: nei suoi confronti l'addebito è di atti osceni e tentata violenza aggravata.
A ricostruire quella che assume i contorni di una vicenda turpe e squallida è il dirigente del Commissariato di Polizia e vice questore Cesare Ciammaichella. In più circostanze, secondo quanto accertato dagli agenti, il pensionato avvicinava giovanissime ragazze, con la scusa di essere loro affettuosamente legato, ma a giudizio dei poliziotti quelle attenzioni non rappresentavano altro che un'occasione per molestarle sessualmente. L'uomo avrebbe più volte tentato di accarezzare e baciare una delle vittime, anche toccandosi morbosamente nelle parti intime ed è solo per la reazione di una delle due bimbe e della scoperta dei genitori che è stato possibile arrivare a delineare il quadro degli eventi.
Per effetto della delicatezza dell'accaduto e di quanto questo possa incidere sull'animo delle protagoniste, loro malgrado, è stato attivato il sostegno psicologico alle minori da parte di personale specializzato del Commissariato. Le indagini, rimarca Ciammaichella, vanno avanti nell'obiettivo di ancor più consolidare l'impianto accusatorio nei confronti del pensionato.