Il tanto caldo non ha fermato la devozione dei vastesie verso la Madonna del Carmine nel giorno della festa. Al termine della Santa Messa solenne, celebrata dal parroco della Cattedrale di San Giuseppe don Gianfranco Travaglini, la statua della Madonna, accompagnata dalla confraternita di Maria Santissima del Carmine, da una rappresentanza delle altre confraternite vastesi, dal complesso bandistico 'Città di Cupello' e soprattutto da tanti fedeli devoti, è stata portata in processione lungo le vie del centro storico. Il nome Madonna del Carmine, ha origini spagnole in quanto deriva da Carmen, ma in realtà in nome più corretto è Beata Vergine Maria del Monte Carmelo, uno dei tanti appellativi con cui la Chiesa cattolica venera Maria, madre di Gesù. Durante la novena i sacerdoti che si sono alternati nella celebrazione eucaristica serale, hanno approfondito proprio la figura della Madonna, la cui festa fu istituita in seguito all’apparizione avvenuta il 16 luglio 1251 a San Simone Stock sul Monte Carmelo (da Karmel, Paradiso di Dio), un monte alto 500 metri dal livello del mare, situato in Palestina al confine con il Libano, durante la quale la Madonna, circondata da angeli e con il Bambino in braccio, avrebbe consegnato all’uomo uno scapolare, chiamato anche abitino, che gli avrebbe rivelato notevoli privilegi connessi alla sua devozione.