Indagini aperte dei Carabinieri della Compagnia di Vasto sull'inquientante episodio di ieri notte a Vasto Marina dove esplosi tre colpi di pistola uno dei quali finito nell'appartamento all'attico del palazzo in viale Dalmazia che costeggia l'ex linea ferroviaria Adriatica, proprio al centro della località rivierasca. Ad effettuare gli esami sull'ogiva ritrovata nella casa di Agostino Paolino, l'impiegato di banca in pensione di Campobasso in vacanza alla Marina con la sua famiglia, nell'abitazione del quale uno dei colpi esplosi ha terminato la sua 'corsa', saranno anche gli uomini dei Ris, il Reparto Investigazioni Scientifiche dell'Arma di Roma. Intanto capire il calibro della pallottola e desumere il tipo di pistola che ha sparato. La preoccupazione, alla Marina, non è poca. Altri episodi di violenza c'erano già stati, ma di questo tipo no. Sparare tre colpi di pistola, nel cuore della notte, al centro della zona balneare di Vasto, è fatto grave, senza ombra di dubbio. A dare l'allarme, ieri mattina, a quattro ore di distanza circa dall'accaduto, lo stesso proprietario dell'appartamento, Agostino Paolino, da qualche giorno a Vasto Marina assieme alla moglie, alla figlia, al genero ed a due nipotini. Nessuno della famiglia, pur sentendo il rumore, lo aveva associato ad un colpo finito in casa. Si era pensato a qualcosa caduta in casa e poi rotta. Al mattino la scoperta. Quindi tra la segnalazione ai Carabinieri ed il fatto è passato diverso tempo e questo, anche per via della pulizia delle strade di notte, può aver fatto rimuovere importanti tracce. Gli uomini dell'Arma di Vasto hanno operato rilievi, sentito alcuni residenti della zona e raccolto alcune testimonianze. Si parla di tre colpi, distinti, in rapida successione l'uno dall'altro, esplosi intorno alle ore 3. Per Agostino Paolino ed i suoi familiari la vacanza va avanti. Ma si pensa a quanto recentemente avvenuto non può che scorrere un brivido...