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'PROMEMORIA - 15 ANNI DI STORIA D'ITALIA AI CONFINI DELLA REALTà': lo spettacolo di MARCO TRAVAGLIO ALL'ARENA ALLE GRAZIE DI VASTO

La rappresentazione in calendario il prossimo 16 luglio

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"Promemoria - 15 anni di storia d'Italia ai confini della realtà", lo spettacolo teatrale che vede protagonista il giornalista Marco Travaglio, farà tappa all'Arena delle Grazie di Vasto il prossimo 16 luglio alle ore 21. La notizia è stata ufficializzata in queste ore. Sono già in vendita i biglietti validi per due categorie: parterre con sedia (20 euro + prevendita) e gradinata (15 euro + prevendita). E' possibile acquistare i tagliandi sui circuiti online Ticketone e Booking Show e nelle prevendite abituali. Travaglio sarà il protagonista di tre ore di spettacolo con gli stacchi musicali dei C-Project. Attraverso "Promemoria" vengono messe in piazza "le nefandezze tipicamente italiane che purtroppo fanno parte del nostro odierno costume". Un cronista scomodo, Marco Travaglio: dopo quello del 2002, nel 2008 era arrivato per lui un altro 'editto', che di fatto ne aveva nuovamente decretato l'epurazione dalla tv di Stato. Questa volta, a scatenare il putiferio erano state alcune dichiarazioni contro il presidente del Senato Renato Schifani, accusato di avere delle frequentazioni poco ortodosse. Tra i vari interventi registrati in quel periodo, sia pro che contro Travaglio, c'era stato anche quello del leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro (ospite del quale Travaglio, a Vasto, delle ultime edizioni della festa del partito a Palazzo d'Avalos), che aveva sostenuto che «impedire a Travaglio di apparire in video sarebbe un grave attacco alla libertà di informazione. Il giornalista ha fornito informazioni, senza minimamente tentare di influenzare l'opinione dei cittadini, i quali sono ora liberi di giudicare sulla base di quanto hanno saputo. La verità è un'altra: la chiarezza, oggi più che mai, è sgradita alla classe dei politici e si tenta di imbavagliarla». Forse Travaglio se lo sentiva che sarebbe finita così, visto che già durante il Premio Enzo Biagi aveva denunciato l'intollerabilità del fatto che l'informazione italiana debba essere pesantemente condizionata dalla politica. Ma alla fine l'allarme era rientrato, e Travaglio era tornato protagonista in tv, al fianco di Michele Santoro con "Annozero".
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