Si terrà a Pescara, tra il 21 ed il 25 giugno, presso l'Auditorium “L. Petruzzi”, la quarta edizione del Festival del Documentario d'Abruzzo – Premio Internazionale Emilio Lopez.
La manifestazione è dedicata interamente al genere documentario con l’obiettivo di valorizzare e promuovere la diffusione, la conoscenza e la fruizione del cinema documentario italiano ed internazionale, mezzo attraverso il quale riflettere sulla contemporaneità, la società, la cultura dei nostri tempi. Il documentario, infatti, rappresenta quella parte del settore cinematografico che trova la propria ragione d’essere nell’analisi e nella lettura della realtà attraverso sguardi personali ed i diversi utilizzi del mezzo cinematografico. Il Festival si propone di valorizzare e promuovere la diffusione, la conoscenza e la fruizione del cinema documentario sia italiano che internazionale, mettendoli in relazione, misurando diversità, pregi e difetti di culture e tradizioni dei diversi paesi. La manifestazione è dedicata alla memoria di Emilio Lopez, regista e montatore di numerosi documentari, tra i quali diversi dedicati all’Abruzzo ed è organizzata in 4 sezioni che vedono la partecipazione di numerosi operatori del settore provenienti non solo dall’Italia ma anche da tutta Europa e Stati uniti.
Tra i 5 selezionati per la sezione “Sperimentario” dedicata allo sperimentalismo nel cinema, il documentario inedito “Voci Migranti” di Giada Malatesta, trentunenne vastese che vive e lavora a Firenze. Un breve e toccante video a quattro voci, quelle di Alba, Peppino, Michele e Franca che raccontano le paure e le speranze dei migranti d’Abruzzo.
Voci Migranti è stato prodotto dalla casa di produzione fiorentina VISIVE, di Isabella Panero, produttore di questo documentario. Da notare, inoltre, le musiche originali di Paolo Favati. Quattro testimonianze, quattro frammenti di vissuto emigrante. Voci abruzzesi che si incontrano e si intersecano a comporre un unico mosaico. Una sola moltitudine, milioni di italiani emigranti nel mondo. Tutta la nostra storia, in un concerto a quattro voci. Le riprese del documentario sono state effettuate tra Vasto e Perth (West Australia), le fotografie scattate tra Vasto, Perth e Roccaspinalveti. L'autrice è partita da approfondite ricerche antropologiche sul fenomeno dell'emigrazione, ha intervistato in prima persona le “voci migranti” che sentiamo nel documentario ed ha realizzato un piccolo gioiello carico di emozioni. Il video è stato scelto in quanto risponde alla vocazione sperimentale e di analisi del reale proprie del festival, che punta a ricercare e testare nuove forme espressive, capaci di rendere lo stato delle cose con le diverse forme espressive del cinema. Edizione dopo edizione il Festival del Documentario d'Abruzzo organizzato dall’ACMA – Associazione Cinematografica Multimediale Abruzzese - è diventato un appuntamento nazionale importante, un luogo di incontro e di confronto tra quanti come noi hanno imparato ad apprezzare questa meravigliosa forma di linguaggio artistico tanto da aver ottenuto, oltre ai Patrocini del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dell'Unesco Italia, anche il Premio di Rappresentanza del Presidente della Repubblica.
Per info: www.visive.it
http://www.webacma.it/acma2010_festival.htm
http://www.festivaldeldocumentariodabruzzo.it/index.htm