Lungi da me l'idea di creare allarmismi, tuttavia monitorare la situazione statica di Palazzo d'Avalos, non sarebbe "tempo sprecato". Una lesione larga circa 3 cm scende lungo il muro di contenimento del giardino. In quello stesso lato, anche all'interno del Palazzo, appaiono lesioni e fessurazioni. Sarebbe opportuno che i tecnici comunali e quelli della Soprintendenza "visitassero" il luogo e valutassero attentamente il problema che segnalo. Non si limitassero a dire che la lesione era già esistente. Non è sufficiente.
Non vorrei però che la soluzione al problema consistesse nella stessa presa per Torre d'Amante (in vico Storto del Passero). Questo monumento, a causa del cedimento dell'architrave in legno di una finestra, è stato recintato e abbandonato. Creando non pochi disagi ai cittadini e peggiorando la situazione manutentiva della stessa opera.