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RIORDINO DELLA TOPONOMASTICA CITTADINA NELL'AMBITO DEL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE: PROGETTO AL VIA

Curato dal Patto e dall'Unione dei Comuni del Trigno-Sinello

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Il riordino della toponomastica cittadina nell'ambito del Sistema Infortativo Territoriale a cura del Patto e dell'Unione dei Comuni del Trigno-Sinello. E' l'obiettivo di un progetto messo in campo dal Comune e dall'ente che raggruppa diverse realtà del territorio. Questa mattina, a palazzo di città, sono stati il sindaco Luciano Lapenna, l'assessore Domenico Molino e l'ingegner Massimo Staniscia del Patto a presentarlo nel corso di una conferenza stampa. “Interveniamo in un settore, quello della toponomastica cittadina - ha detto il sindaco - caratterizzato da una mancanza di programmazione. Ci sono zone di nuove edificazione con indirizzi simili o addirittura mancanti e questa sistemazione consentirà di arrivare anche alla denominazione di nuove strade e ad impedire l'accavallarsi di simili indirizzi e luoghi in capo a persone diverse". “Un progetto – ha sottolineato da parte sua l’assessore Domenico Molino - partito tre anni nell'ambioto del sistema informativo territoriale, che ci permetterà di avere una fotografia reale su tutto ciò che è presente sul nostro territorio, dando modo di intervenire quando ci sono delle difformità, anche e soprattuto dal punto di vista tributario”. L'intervento già in questi giorni è portato avanti da tre operatori del Patto Trigno-Sinello che censiranno strade, abitazioni ed attività commerciali presenti sul territorio. L'investimento previsto è di 19.000 euro. A carico del Comune, laddove venissero rilevate delle anomalie nelle attuali residenze con le nuove, anche il cambio dei documenti di identià e provvedimenti consequenziali. "Con questa operazione - ha aggiunto Molino - andremo a razionalizzare l’impianto toponomastico cittadino. Due i benefici: il primo sotto un aspetto strettamente anagrafico. Il secondo, che poi è quello più importante e per il quale mi sono battuto negli ultimi tre anni, è legato all’aspetto tributario e consentirà, in tempi brevi, di contrastare in modo particolare l’evasione della Tarsu. Anche questa causa dell'imposizione fiscale. A lavoro finito il sistema toponomastico integrato sarà un ottimo strumento di programmazione, sia territoriale che fiscale". La conclusione del progetto di riordino è prevista entro la fine dell'anno.
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