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LA CASA EDITRICE CANNARSA DI VASTO ALLA XXIII EDIZIONE DEL SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO A TORINO

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La Casa Editrice Cannarsa di Vasto sarà presente alla XXIII edizione del Salone internazionale del Libro al via giovedì 13 maggio. Una presenza importante per l'editoria del comprensorio Vastese. La Regione Abruzzo torna dopo dieci anni al Salone Internazionale del Libro di Torino. Anche per questo motivo, l'assessore regionale alla Cultura Mauro Di Dalmazio ed il dirigente del servizio Paola Di Salvatore parlano di "presenza importante per l'editoria abruzzese". Al Lingotto Fiere di Torino l'Abruzzo sarà presente con uno stand di 45 metri quadrati, una parte dei quali destinati alla mostra fotografica di Roberto Grillo, ed un'altra ai dibattiti e confronti che caratterizzeranno la trasferta torinese. "Si va a colmare una lacuna che durava ormai da dieci anni - dice Di Dalmazio - Un'operazione che andava fatta proprio in considerazione del grosso patrimonio che abbiamo a livello editoriale in Abruzzo. Torniamo a Torino con umiltà, con mezzi limitati, certo, ma nella convinzione di dare un segnale di svolta a tutto il variegato mondo dell'editoria regionale e nella convinzione di avviare un discorso di valorizzazione culturale". A Torino un ruolo importante lo avrà la vicenda del terremoto dell'Aquila, argomento che nell'ultimo anno ha fatto registrare una certa vivacità nel panorama editoriale regionale. Alle ore 17, nella giornata di apertura, lo stand abruzzese ospiterà una tavola rotonda sulle idee, le impressioni, i racconti e ricordi che hanno caratterizzato il tragico evento del 6 aprile 2009. "A Torino - spiega Di Dalmazio - la vicenda del terremoto avrà un peso indiscutibile e questa presenza è stata salutata con favore da tutto il mondo editoriale italiano quale segno di rinascita e di voglia di ricominciare e di riproporsi. E penso che questo sia il messaggio più apprezzato a livello nazionale da tutti gli operatori del settore; partiamo da questo punto per avviare in futuro un discorso di valorizzazione dei prodotti editoriali regionali".
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