La Trignina, la più importante arteria di collegamento stradale per i paesi dell'Abruzzo e del Molise che sorgono lungo la vallata del fiume Trigno, non smette di suscitare polemiche e malumori. Il manto stradale dissestato per lunghi tratti, gli autovelox letteralmente imboscati tra la vegetazione per multare gli automobilisti e carpire loro quello che è ormai diventato una sorta di pedaggio non previsto, i continui incidenti verificatisi anche a causa della mancanza cronica di manutenzione stradale sono i temi classici che alimentano le polemiche attorno alla SS 650 Trignina. A questi ora si aggiunge il problema delle erbacce che abbondano ai lati della carreggiata. Percorrendo la fondovalle in direzione della costa adriatica sembra infatti di Attraversare un giardino botanico. Le erbacce e gli arbusti che crescono rigogliosi in questo periodo dell'anno, in alcuni punti si protendono dalle scarpate laterali fino a lambire la sede stradale. In alcuni tratti in curva la presenza della vegetazione rende addirittura pericoloso il transito veicolare per l'evidente riduzione di visibilità che le piante stesse arrecano. Solitamente gli amministratori giustificano la scarsa manutenzione delle maggiori arterie stradali con la carenza di fondi necessari ad aprire i cantieri, ma per risolvere questa problematica non servono grandi opere di ingegneria, basterebbe semplicemente inviare degli operai a tagliare le erbacce e ripulire le scarpate.