Disciplina gli aspetti più svariati del vivere quotidiano in città il nuovo regolamento di Polizia Urbana approvato nel corso dell'ultima riunione del Consiglio comunale di Vasto. Voluto dal dirigente Ernesto Grippo e preparato con la collaborazione della Commissione Regolamento presieduta da Nicolangelo D'Adamo, lo strumento tocca numerosi punti e, proprio per la sua ampiezza di contenuti, verrà illustrato nei dettagli alla cittadinanza, sia attraverso la pubblicazione integrale sul sito internet del Comune, sia attraverso l'organizzazione di incontri e dibattiti con associazioni e residenti. Tra le questioni, tanto per citare alcuni esempi di maggiore rilievo, quella relativa agli atti vandalici in luoghi pubblici. Previste multe, fino ad un massimo di 462 euro, per coloro che imbrattano e danneggiano beni del patrimonio pubblico. Sanzioni, di una certa entità, pure per chi non rispetta le regole sul commercio nelle aree pubbliche. Ed ancora contravvenzioni possibili per i cittadini che stendono ad asciugare o scuotono vestiti e tappeti su balconi prospicienti aree pubbliche o di passaggio. E multe ai possessori di cani sprovvisti di paletta e sacchetto per la raccolta degli escrementi dei loro 'amici a quattro zampe'. A presentare il regolamento sono stati, nel corso di una conferenza stampa questa mattina in municipio, il vice sindaco Vincenzo Sputore, il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Forte, gli assessori Domenico Molino, Nicola Tiberio e Lina Marchesani ed i consiglieri Nicolangelo D'Adamo e Fabio Giangiacomo. In tutto sono in numero di 53 gli articoli contenuti che spaziano dall'arredo urbano alla pulizia, dall'inquinamento acustico e luminoso alla pubblicità attraverso i volantini che, è previsto, non potranno più essere lasciati sotto ai tergicristallo delle auto. "Ci siamo dotati di uno strumento utililissimo - sottolinea Sputore - In molte città, anche grandi, regolamenti di questo tipo risalgono all'anteguerra. Il comandante Grippo preparerà a breve una carta dei servizi della Polizia Urbana e organizzeremo dibattiti e incontri per dare modo alla cittadinanza di essere adeguatamente informata sulla serie di regole".