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DOPPIA COMMISSIONE ISTITUITA IN CONSIGLIO: D'INCHIESTA SUI PALAZZI SCOLASTICI E DI GARANZIA PER GLI ATTI AMMINISTRATIVI

a cura della redazione
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La commissione d'inchiesta, speciale, sulla vicenda degli ex palazzi scolastici di corso Italia ed una, di garanzia, prevista dallo Statuto comunale, che avrà il compito di vigilare su tutti gli atti amministrativi del Comune. Sono state nominate nel corso dell'ultima seduta dell'assise civica. Dell'organismo che dovrà mettere sotto la lente la 'storia infinita' relativa alla cessione degli ex edifici scolastici del centro cittadino fanno parte Fabio Giangiacomo (Partito Democratico), Alfredo Bontempo (Italia dei Valori), Fabio Smargiassi (Rifondazione Comunista) e Riccardo Alinovi (Udeur) per la maggioranza; Michele Notarangelo (Comitato Civico), Etelwardo Sigismondi (Popolo della Libertà) e Francesco Piccolotti (Udc) per le minoranze. Il presidente, che spetta all'opposizione, sarà nominato in una successiva riunione. Della neonata commissione di garanzia fanno parte Mario Olivieri, Marisa Ulisse, Gianni Quagliarella e Antonio Di Santo (Partito Democratico) per il centrosinistra; Luigi Marcello e Nicola Soria (Popolo della Libertà) e Nicola D'Adamo (Alleanza per l'Italia) per le minoranze cui, anche in questo caso, spetterà la presidenza. Il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Forte, sottolinea: "Per garantire trasparenza gli atti amministrativi finiranno sotto il controllo della commissione di garanzia e vigilanza, il cui presidente sarà un esponente dell'opposizione. Mi preme evidenziare - conclude - che nella seduta di ieri quattro dei sei provvedimenti all'ordine del giorno sono stati votati all’unanimità”. Intanto, per la commissione d'indagine sugli ex palazzi scolastici non mancano le prime polemiche. Ad alimentarle il consigliere Alinovi e Stefano Moretti della Lega Nord che giudicano "inopportune" le presenze di Notarangelo e Sigismondi nella stessa commissione, per via della loro vicinanza alla guida amministrativa del periodo nel quale è stato formalizzato l'accordo ed il successivo sviluppo della vicenda che ancora oggi fa discutere non poco.
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