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QUELLA DANNATA SOSTANZA... SULLA DROGA LE RIFLESSIONI DI LUCIO RITUCCI, GIà ASSESSORE AI SERVIZI SOCIALI A VASTO

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Gli uomini utilizzano la droga per modificare la propria coscienza in tutte le zone del globo e in tutte le epoche della storia. Per quello che io ne so sono gli eschimesi l'unico popolo della terra a non avere la proprima droga tradizionale... Fare uso di droghe è un male. Ci sono varie teorie perché le persone si drogano: per fuggire, per ribellarsi ai genitori o ad altre autorità, in relazione alle tensioni che si vivono per la guerra o situazioni di crisi, per imitare gli amici, per imitare i più vecchi. Senza dubbio ognuna di queste spiegazioni ha la sua ragione di essere, ma nessuna è sufficiente per spiegare l'universale uso di droghe tra gli uomini. Quando si dice che la gente fa uso di droga per soddisfare un desiderio innato di alterare la coscienza, non si formula nessun giudizio sull'uso della droga. Le sostanze stupefacenti costituiscono la distruzione ultima dell'individuo e, oltre all'individuo, della società. Nella nostra città, negli ultimi anni è in aumento il consumo di queste sostanze, in modo particolare della cocaina, che una volta era di moda solo tra la gente ricca. Oggi la cocaina viene consumata anche da lavoratori saltuari, disoccupati, casalinghe, studenti e l'età dei consumatori si è abbassata a 14 anni. Di fronte a questa problematica, la formula vincente è senza dubbio la prevenzione con una intensa collaborazione tra famiglie, scuola ed istituzioni. La prevenzione non deve essere una semplice informazione, ma deve riguardare soprattutto la promozione della persona nel suo insieme, il sostegno alle famiglie sempre più in crisi, una corretta educazione nella scuola, una convinta politica di occupazione a favore dei giovani, la difesa dei valori sempre più disattesi, il coinvolgimento del volontariato, senza però dimenticare la lotta strenua ai narcotrafficanti.
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