"Tiergartenstrasse 4: Un giardino per Ofelia": ottimi riscontri venerdì 26 marzo a Vasto, al teatro Rossetti, per la rappresentazione diretta dal giovane regista vastese Daniele Muratore tratta dall'omonima opera di Pietro Floridia. Un’amicizia delicata e struggente, quella tra Ofelia, disabile mentale, e la sua tutrice Gertrud, cerca di sopravvivere all’orrore dei disegni di Hitler. Sullo sfondo Berlino: una delle sue sontuose ville, in Tiergartenstrasse 4, fa da quartiere generale al progetto di creazione di una razza ariana attraverso l’eliminazione dei malati mentali. "Tiergenstrasse 4: un giardino per Ofelia", parte da questa vicenda per narrare la prima forma di sterminio messa in atto dal regime nazista. Al centro della pièce la figura fragile di Ofelia che ama i fiori e incurante dei bombardamenti si ostina a curare la serra che il padre, prima di partire per la guerra, le ha lasciato. Qui la trova Gertrud, infermiera inviata a controllare le condizioni della ragazza. La Storia irrompe nella vita di Ofelia e sconvolge l’affettuoso rapporto tra le due donne. Ofelia è folle e in quanto tale, secondo il regime nazista, rientra tra le “vite non degne di essere vissute”. Lo spettacolo è stato proposto al mattino per un pubblico di giovani studenti delle scuole superiori della città ed a sera da un pubblico numerosissimo (teatro esaurito in ogni ordine di posto) ed entusiasta. Una bella soddisfazione per un giovane che sta facendo valere il suo talento in un settore artistico nel quale certamente non è semplice affermarsi.