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MANIFESTAZIONE CONTRO LA PETROLIZZAZIONE DELLA COSTA, INCONTRO PUBBLICO DI PREPARAZIONE DELL'ARCI DI VASTO

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Il prossimo 18 aprile San Vito Chietino sarà teatro di una importante manifestazione di protesta contro la petrolizzazione dell'Abruzzo. A questo proposito, oggi pomeriggo, presso l'Arci di Vasto in corso Plebiscito, si terrà un'iniziativa per organizzare al meglio la partecipazione della società civile vastese all'evento. L'incontro pubblico è convocato, dalle ore 18, all'interno della sede cittadina dell'Arci, in corso Plebiscito 77, di fronte al Teatro Rossetti. "Dobbiamo contrastare - si legge in una nota - questa colonizzazione petrolifera britannica lungo la nostra meravigliosa Costa teatina dei Trabocchi. La manifestazione del 18 aprile percorrerà il vecchio tracciato ferroviario per terminare poi presso la vecchia stazione di San Vito, dove ci sarà un intervento di Maria Rita D’Orsogna, già da tempo attiva contro il Centro Oli e, in generale, contro il rischio di petrolizzazione della nostra regione, insieme a quello di altri autorevoli esperti in materia. Non mancherà l'animazione musicale e artistica, che sarà curata da Emergenza Ambiente Abruzzo, Wwf, Legambiente, Nuovo Senso Civico e numerose altre associazioni.“Questa partecipazione all'appuntamento di San Vito - si chiude nella nota dell'Arci Vasto - a nostro avviso dovrà essere più che evidente, perché oggi l'emergenza si chiama Ombrina Mare 2, ovvero la piattaforma petrolifera di estrazione con primo processo di desolfurizzazione, davanti alla Costa di San Vito, della Società MOG (Mediterranean Oil and Gas), domani l'emergenza si chiamerà Elsa 2: stesso tipo di lavorazione della Petroceltic a 5 km dal promontorio di Punta Aderci". Per l'Arci di Vasto, in definitiva, è chiaro che se nel futuro si vorrà il sostegno della società civile abruzzese per questa vertenza, oggi bisogna essere pronti a fare altrettanto. La conclusione è tutta per una frase in dialetto assurta a vero e proprio slogan: "La terre è nostre e nzi da tucchè".
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