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LETTERA DEGLI AMICI DEL CALCIO DI ANDREA E OMERTà DA CONTRASTARE, L'INTERVENTO DELL'ASSESSORE ALLE POLITICHE GIOVANILI MARRA

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Riceviamo e pubblichiamo dall'assessore alle Politiche giovanili Marco Marra questo intervento relativo alla lettera degli 'amici del calcio' di Andrea Madonna che sottolineavano come essenziale il ribellarsi all'omertà, a riguardo dell'episodio di violenza avvenuto lo scorso fine settimana a Vasto Marina. Scrive Marra: "La lettera aperta degli 'amici di Andrea' non può e non deve passare indifferente. Vi confesso che ho provato una certa emozione nel leggerla. Non tanto per la vicinanza ad Andrea Madonna che naturalmente sento mia (ancor di più per il rapporto di amicizia che mi lega al padre Peppino), ma soprattutto per l'esplicita denuncia al senso di omertà che si nasconde nelle coscienze di molti cittadini. Non siamo abituati a reazioni di indignazione contro l'indifferenza e l'omertà. Il fatto che questo avvenga da parte di un gruppo di giovani, dovrebbe essere considerato un grande esempio di civiltà e dovrebbe fungere da cassa di risonanza nelle coscienze di tutti. Don Ciotti, il fondatore di Libera (associazione che combatte contro le mafie e a cui si deve la legge sulla confisca dei beni dei boss) mi ha insegnato che l'unico modo per sconfiggere la mafia è non adeguarsi alla sua mentalità. Su questo principio, Don Ciotti da anni lavora ad una educazione alla legalità soprattutto rivolta alle nuove generazioni. E' indubbio che la paura di ritorsioni, l'indifferenza e quindi l'omertà non fanno altro che agevolare le criminalità presenti sul territorio. Quando questi ragazzi scrivono che "abbiamo la "fama" e la cultura per imporci, la paura e l'ignoranza alimentano altra paura e noi non ci stiamo, ci ribelliamo!", mi ricordano i ragazzi del movimento "no pizzo" e ci fanno sperare davvero in una cittàlibera. Loro ci insegnano che non è solo con la politica della repressione che si sconfigge la criminalità ma soprattutto con la partecipazione attiva della cittadinanza alla legalità. Vi ringrazio per aver scosso le coscienze con la vostra "testa alta".
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