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CHIUSURA NOTTURNA ANTICIPATA DEI LOCALI, "IPOTESI CHE NON AIUTA A RISOLVERE IL PROBLEMA SICUREZZA" PER IL CONSORZIO VIVERE VASTO MARINA

a cura della redazione
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"Ci duole leggere che il dibattito che sta coinvolgendo, giustamente l’intera città ha prodotto una sola soluzione, ovvero quella della possibilità di chiusura anticipata dei pubblici esercizi. Tale ipotesi, a nostro avviso, non solo non aiuterà a risolvere il problema sicurezza, ma non farà altro che penalizzare le nostre attività commerciali più di quanto non lo siano già oggi": così i rappresentanti del Consorzio di operatori commerciali "Vivere Vasto Marina". L'organismo, che raggruppa la maggior parte degli esercenti e dei titolari di locali pubblici del litorale, interviene a seguito del grave episodio di cronaca dello scorso fine settimana (due ragazzi feriti finiti in ospedale in gravi condizioni) e dice la sua a riguardo dell'ordinanza sindacale, che sembra pronta, che anticipa all'una la chiusura notturna dei locali. "Innanzitutto - si legge in una nota - ci preme condannare fortemente ed in maniera unanime la vile aggressione subìta dai due ragazzi. Nel giro di un anno abbiamo assistito a due aggressioni e non a risse, come giustamente puntualizzato da Peppino Madonna, papà di uno degli sfortunati, finiti nelle mire dei balordi di turno. Pensiamo di fermare persone capaci di gesti simili attraverso la chiusura alle 2 alle 3 o alle 4? Pensiamo che tale soluzione possa spingere i delinquenti che si nascondono nella nostra città a rimanere a casa? Il vero problema è che a Vasto c’è chi gira con coltelli e cacciavite in tasca! Questa è la notizia su cui si dovrebbe riflettere e dibattere. Se chiudendo le nostre attività un’ora prima si potesse risolvere il problema sicurezza, saremmo i primi a proporre una soluzione del genere. Ma purtroppo siamo convinti di essere la parte lesa della mancanza di sicurezza, perché troppo spesso ci troviamo indifesi dinanzi ad episodi che coinvolgono noi e per prime le nostre attività. Parlando di sicurezza - si legge ancora - ci preme rendere noto che nella notte di domenica 28 febbraio ed in quella di domenica 7 marzo tre attività commerciali della Marina sono state vittime di furti, che per quanto possano essere episodi di bassa risonanza, aiutano a comprendere il momento che siamo costretti a vivere. Nel pomeriggio di sabato, poche ore prima dell’increscioso episodio, ci eravamo riuniti per discutere dei problemi che viviamo nella gestione delle nostre attività. Nell’occasione abbiamo discusso circa il completamento del programma di istallazione del sistema di videosorveglianza all’interno delle nostre attività e ribadito la necessità di adottare lo stesso sistema anche per le aree pubbliche. Si è riaffermata, inoltre, la necessità dell’impegno al rispetto dell’ordinanza N. 68 del 21.06.02 sulla somministrazione delle bevande in contenitori che non siano di vetro all’esterno dei locali. Oggi ci duole leggere che il dibattito che sta coinvolgendo, giustamente l’intera città ha prodotto una sola soluzione, ovvero quella della possibilità di chiusura anticipata dei pubblici esercizi. Tale ipotesi, a nostro avviso, non solo non aiuterà a risolvere il problema sicurezza, ma non farà altro che penalizzare le nostre attività commerciali più di quanto non lo siano già oggi. Per questo motivo tale misura ci vedrà sempre contrari. Il problema sicurezza, come appare chiaro, interessa noi gestori degli esercizi commerciali in prima persona. Per questo siamo pronti a collaborare per trovare una soluzione al problema che sia decisa e, al contempo, costruttiva, nell’interesse della comunità tutta e delle attività commerciali della nostra città".
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