Sabato sera, presso la Pinacoteca di Palazzo d’Avalos, è avvenuta la cerimonia di premiazione al vincitore della settima edizione del Premio Pietrocola, quest’anno assegnato a Pino Iubatti. La serata, organizzata dal Lions Club Vasto Host, dal Lions Club Vittoria Colonna e dalla famiglia Pietrocola, è stata ancora una volta l’occasione per ricordare la figura di Peppino Pietrocola, uno stimato professionista, uno studioso di memorie patrie, musicologo ed anche giornalista. Un esempio fulgido di vastese a disposizione della sua città, che si è dedicato alla cultura ed a farla crescere. Il Premio Pietrocola, nato nel 2003 per iniziativa della moglie Marussia e dei suoi figli Filippo, Annarita e Francesco, è giunto ormai alla settima edizione. Negli anni precedenti gli assegnatari sono stati Don Stellerino D’Anniballe (2003), la Società Operaia di Mutuo Soccorso (2004), Angelo Cianci (2005), Carlo Marchesani (2006), Giuseppe Catania (2007) e Raffaele Bellafronte (2008). Quest’anno il Premio, come ha ricordato durante la serata Filippo Pietrocola, va a Pino Iubatti “per la quantità e soprattutto per la qualità del suo lavoro, che con la sua ultima fatica editoriale 'Manuale di conversazione vastese', ha completato un ciclo attraverso tutto il suo percorso artistico e culturale. E' nota la sua ricerca nella purezza delle tradizioni vastesi, linguistiche, culturali, storiche aneddotiche, caricaturali e culinarie. Una volontà e desiderio di ricerca che onora il premiato e la città che, non sola, è principale oggetto delle sue fatiche di uomo di cultura”. Hanno premiato Pino Jubatti, oltre a Filippo Pietrocola, in rappresentanza della famiglia, il presidente del Lions Club Vasto Host Giuseppe Argirò, e il vice del Lions Club Vittoria Colonna Giovanna Di Gaetano. Dopo un breve saluto di Jubatti, ha preso la parola Giuseppe Catania, presidente dell’Assostampa Vastese, che ha ricordato la figura di Giuseppe Pietrocola ed ha tracciato un breve profilo del premiato. Ha concluso la serata Vittorio Emanuele Russo, ultimo discendente della famiglia Anelli, che ha brillantemente ricordato alcuni aspetti inediti del poeta vastese Luigi Anelli, di cui solo pochi giorni fa e caduto il 150° dalla nascita.