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VIA VITTORIO VENETO, CIRCONVALLAZIONE ISTONIENSE E VIA DEL PORTO: TRE SEGNALAZIONI DELL'EX ASSESSORE D'ADAMO

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Per favore, invece di continuare a fare solo chiacchiere, cari ex colleghi, perché non fate qualcosa di pratico? Su via Vittorio Veneto, c’è un semaforo che a causa di qualche bontempone, prima o poi causerà qualche incidente. Utilizzando un pulsante posto a “vantaggio” dei pedoni, si mette in funzione il semaforo ma gran parte degli automobilisti non vede che questo è in funzione e, come si fa maleducatamente, passa non rispettando le strisce pedonali, rischiando così di investire colui che vedendo il verde, scende dal marciapiede. Se inoltre qualche automobilista, vedendo il rosso, si ferma su via IV Novembre, si forma un immane ingorgo che blocca via Canaccio, via Valloncello, via delle Croci e via Arno. Sarebbe facile eliminare il pulsante e ripristinare il semaforo a lampeggio. Cosa leggermente più difficile, sarebbe quella di realizzare una rotatoria sulla circonvallazione Perth, all’incrocio con via Valloncello. Per essere precisi dove trova sede il distributore Esso. Questa potrebbe essere realizzata, provvisoriamente (come già suggerito dal sottoscritto quando era in Giunta), con appositi contenitori d’acqua, di colore bianco e rosso. I questo caso il pericolo è in agguato. Presto si verificherà di certo un incidente veramente grave. Chi arriva da nord e deve voltare verso il centro, spesso si trova di fronte chi si pone in doppia fila e chi deve voltare verso ovest (lato Sant’Onofrio). Lo stesso dicasi al contrario per chi proviene da sud. Si aggiungano al problema, le auto che devono uscire dal distributore. Per finire, inviterei i miei ex colleghi a percorrere via del Porto, magari per andare a gustare un ottimo brodetto in un tipico ristorante posto alla fine di questa strada. Ci si accorgerà che non basta più rattoppare le numerosissime buche formatesi sul manto stradale. Specie a causa della pioggia il rattoppo salta via, accentuando le problematiche che una strada dissestata determina. A primavera realizziamo un nuovo manto di asfalto o aspettiamo un altro Giro d’Italia? Ah già dimenticavo, l’anno venturo ci saranno le elezioni.
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