Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE, LE PROPOSTE DI SIGISMONDI PER GARANTIRE TRASPARENZA

a cura della redazione
Condividi su:
“Il nuovo regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale di Vasto, in questi giorni in discussione nella Commissione consiliare Affari generali, può rappresentare l’occasione per implementare l’efficienza e l’efficacia delle attività dell’assise civica cittadina”. A dirlo è Etelwardo Sigismondi, Consigliere comunale del Pdl. “I Consigli comunali, e il riferimento non è solo a Vasto, troppo spesso si riducono al luogo all’interno del quale ci si limita a ratificare le scelte delle Giunte, perdendo quella funzione di indirizzo e di controllo politico-amministrativo previsto dalla legge. Certamente spetta ai consiglieri, alla loro attività, alla loro capacità di interpretare le istanze della città, qualificare i lavori dell’assise cittadina, ma certamente – sottolinea Sigismondi - lavorando su alcune norme e su alcuni correttivi del Regolamento, i lavoro può essere facilitato. Per tale motivo, ho presentato in Commissione Affari generali alcuni emendamenti che mirano all’introduzione, nel nuovo regolamento in fase di approvazione, di alcune norme comportamentali dei consiglieri, volte ad aumentare la trasparenza amministrativa, a rendere più efficaci alcuni istituti del Comune, come le interrogazioni, e ad aumentare la partecipazione del cittadino”. Ecco alcune delle proposte: -Trasparenza dell’attività dei Consiglieri: l’attività dei Consiglieri comunali potrà essere costantemente monitorata dai cittadini mediante delle schede personali pubblicate sul sito internet del Comune, all’interno delle quali verranno riportate le presenze dei consiglieri alle sedute del Consiglio e delle commissioni, il testo degli interventi fatti in aula, gli atti presentati al consiglio (interrogazioni, interpellanze, ordini del giorno, risoluzioni) e tutto ciò che può servire a descrivere la loro attività; -I gettoni di presenza: l’emendamento prevede che esso potrà essere percepito solo se il consigliere ha partecipato alla metà degli appelli e/o votazioni degli argomenti posti all’ordine del giorno. Tale modifica mira a garantire una maggiore presenza dei consiglieri durante i lavori dell’assise cittadina; -Le interrogazioni comunali: devono essere discusse sempre come primo punto all’ordine del giorno, per evitare che si protraggano i tempi di risposta; -Introduzione delle interrogazioni a risposta immediata (question time): riguardano la possibilità, da parte dei consiglieri, di avere su argomenti caratterizzati da particolare urgenza, risposta immediata all’interrogazione da parte dell’amministrazione comunale durante delle apposite sedute pubbliche; -Informazione sulla situazione delle interrogazioni e interpellanze: al fine di garantire la risposta a tutte le richieste dei consiglieri, il presidente del Consiglio dovrà informare periodicamente l’Assise sulla situazione relativa alle interrogazioni ed interpellanze; -Attuazione indirizzi del Consiglio: al fine di verificare l’attuazione degli atti ed indirizzi approvati dal Consiglio e dell’accertamento del rispetto degli impegni in essi contenuti, il sindaco o suo delegato, trasmetterà periodicamente alla Commissione permanente di vigilanza, una apposita relazione; -Maggiore pubblicità delle sedute consiliari: prevede la possibilità di trasmettere tramite diretta web sul sito del Comune, o tramite convenzioni con reti televisive locali, le adunanze del Consiglio comunale.
Condividi su:

Seguici su Facebook